Monica Sirianni, indaga la Procura: ipotesi avvelenamento
Sulla morte di Monica Sirianni, la Procura ha già aperto un’inchiesta. L’ex concorrente del Grande Fratello sarebbe morta per avvelenamento
Una morte sospetta. La Procura starebbe indagando sul decesso di Monica Sirianni, ex concorrente del Grande Fratello. La ragazza sarebbe deceduta dopo essersi sentita male mentre si trovava insieme ad alcuni amici in un bar di Soveria Mannelli, in provincia di Catanzaro. I genitori, residenti in Australia, hanno subito sporto denuncia e fatto aprire un’inchiesta, con la Procura che, di contro, ha disposto l’autopsia sul corpo dell’insegnante.
Proprio gli esiti dell’autopsia sul corpo di Monica Sirianni chiariranno le cause del decesso. Stando alle prime ipotesi, la sera del decesso la vittima avrebbe assunto una notevole quantità di alcol. Il fascicolo aperto è a carico di ignoti. L’ex concorrente partecipante al Grande Fratello era diventata popolare nel 2011 quando aveva partecipato alla trasmissione. Ma, già in precedenza, la donna era diventata nota per via di alcune partecipazioni in trasmissioni locali.
Dopo la partecipazione al reality show di Canale5 si era allontanata dal mondo della televisione e aveva ripreso a lavorare come insegnante di inglese. Si trovava in un bar insieme a un gruppo di amici quando si è sentita male. I presenti hanno allertato i soccorsi quando Monica è svenuta ma, trasportata in ospedale, i sanitari hanno potuto solo constatare il decesso. Tutto punterebbe verso l’avvelenamento, un sospetto nato a partire dalle circostanze poco chiare del decesso.
Solo i risultati dell’autopsia potranno poi chiarire la verità sull’accaduto.
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