28 Gennaio 2023 - 12:09

Morto Carlo Tavecchio, ex presidente della FIGC

Carlo Tavecchio

Carlo Tavecchio, ex presidente della FIGC, è morto alla veneranda età di 79 anni. Ha guidato la Federcalcio dal 2014 al 2017

Una carriera che lo portò ai vertici del calcio italiano dopo un disastro. L’ex presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, è morto all’età di 79 anni. I funerali si svolgeranno lunedì prossimo, 30 Gennaio, a Ponte Lambro (in provincia di Como). La carriera di dirigente sportivo lo ha portato ai vertici della FIGC nel 2014, in quell’anno scandito dalle dimissioni di Giancarlo Abete dopo il naufragio dell’Italia ai Mondiali di Brasile 2014.

All’epoca, a lasciare fu anche Cesare Prandelli, ct di allora. La sua presidenza, però, durò poco, dal 2014 al 2017, quando lo stesso Tavecchio si dimise nonostante la conferma ottenuta col 54% dei consensi. Il motivo fu, naturalmente, la mancata qualificazione degli azzurri ai Mondiali del 2018. Alla guida dell’Italia c’era, all’epoca, Gian Piero Ventura. Dopo lo scivolone, l’ex presidente si dimise, ma non smise di lavorare nel mondo del calcio.

Dalla guida della FIGC, infatti, passò a quella della Lega Nazionale Dilettanti in Lombardia, ruolo che aveva coperto già verso la fine degli Anni Novanta. Tutti se lo ricordano per i suoi scivoloni, sia dal punto di vista razziale (la frase su “Opti Poba“) sia dal punto di vista delle discriminazioni sessuali (“Nel calcio si pensava che le donne fossero handicappate rispetto al maschio“) e sugli omosessuali.

Sul tema degli extracomunitari, si pronunciò così: “Le questioni di accoglienza sono una cosa, quelle del gioco un’altra. L’Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che ‘Opti Poba‘ è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così.