Ennio Doris: morto il fondatore di Banca Mediolanum

Ennio Doris aveva 81 anni. Banca Mediolanum, quotata in Borsa dal ’96, è stata tra le prime realtà finanziarie ad investire nei servizi di home banking

E’ morto questa notte, all’età di 81 anni, il fondatore di Banca Mediolanum Ennio Doris.

Nata come Programma Italia nel 1982, dall’incontro a Portofino tra Doris e Silvio Berlusconi, Banca Mediolanum può considerarsi a ragione la prima banca telematica italiana, apripista nel settore dei servizi di home banking e teletext dal televisore di casa, quotata in Borsa dal 1996 ed entrata due anni dopo nel listino Mib30.

Doris, sposato dal 1966 con Lina Tombolato, ne è stato Presidente fino allo scorso 3 novembre 2021 quando, con delibera assembleare, è stato nominato Presidente Onorario del Gruppo.

L’imprenditore lascia due figli, Sara e Massimo: quest’ultimo dal 2008 è amministratore delegato di Banca Mediolanum nonché testimonial delle campagne pubblicitarie legate alle attività del Gruppo. Aveva sette nipoti: Agnese, Alberto, Anna, Aqua, Davide, Luna Chiara e Sara Viola

La sua attività, iniziata nel 1969 presso Fideuram come consulente finanziario nella gestione dei risparmi delle famiglie, ha portato Ennio Doris ad essere insignito dell’Onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 1992 e di quella di Cavaliere del Lavoro nel 2002, stesso anno in cui ha conseguito il Master honoris causa in “Banca e Finanza” presso Fondazione CUOA.