12 Novembre 2021 - 13:20

Morto Giampiero Galeazzi: una vita dedicata allo sport

Gian Piero Galeazzi

Icona della Rai e del mondo sportivo italiano: Giampiero Galeazzi è morto all’età di 75 anni a Roma. Era malato da tempo

Lutto nel mondo del giornalismo: si è spento Giampiero Galeazzi, noto telecronista sportivo della RAI e grande appassionato di canottaggio. Soprannominato “Bisteccone”, Galeazzi si è spento nella sua abitazione a Roma dopo una lunga malattia.

Una vita per la tv e l’amore per il canottaggio

Nato a Roma nel 1946, Gian Piero Galeazzi è stato uno dei personaggi di maggiore spicco nell’ambito sportivo per l’azienda di Viale Mazzini.

Nel corso della sua lunga carriera, Galeazzi ha raccontato le memorabili gesta dei fratelli Abbagnale e dell’intero canottaggio, tra Mondiali, Olimpiadi ed Europei. Per lungo tempo è stato anche inviato per 90° Minuto, programma che alla fine degli anni ’90 ha anche condotto. Inoltre, figura chiave in alcune annate de “La Domenica Sportiva”, dove ha partecipato nei primi anni 2000 nelle vesti di opinionista.

Una carriera anche a livello agonistico, visto che fu professionista nel canottaggio: a metà degli anni ’60 partecipò anche alle selezioni per le Olimpiadi di Città del Messico del ’68, dove però non riuscì a prendere parte. Galeazzi vinse però un campionato italiano nel 1967.

La malattia

La sua ultima apparizione in tv risaliva al gennaio del 2019 quando fu ospite di Mara Venier – sua storica spalla negli anni ’90 – a Domenica In. Ai tempi, Galeazzi annunciò di essere malato di diabete (“mio compagno di viaggio da tempo”) e che le sue condizioni non erano delle migliori. Emblematica fu la frase: “Sono arrivato agli ultimi 500 metri della mia gara”, facendo riferimento al suo amato canottaggio.

Oggi, quasi due anni dopo quella dichiarazione, Giampiero Galeazzi ha raggiunto il traguardo e lascia un vuoto incolmabile nel mondo della tv sportiva e dello spettacolo.