10 Luglio 2020 - 10:44

MOSE, Conte in visita per la prova generale a Venezia

Conte dpcm zona bianca Governo

Gli ambientalisti preparano una manifestazione di protesta contro il MOSE. Oggi, per la prima volta, Conte vedrà alzarsi tutte le 78 paratoie

Un grande giorno, che segna una nuova rinascita dopo un altro disastro che ha segnato la storia dell’Italia recente. Venezia ricomincia a nascere, dopo l’alluvione che ha provocato l’acqua alta nel capoluogo veneto lo scorso anno. Oggi, infatti, verrà effettuato il primo test completo del MOSE, il sistema delle 78 dighe mobili che servirà a salvare la città da eventuali ondate eccezionali. Per l’occasione si è mosso in prima persona anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, arrivato poco prima delle 10.

Con lui, vi sono anche i ministri Luciana Lamorgese, Paola De Micheli e Federico D’Incà, il presidente del Veneto Luca Zaia e il sindaco Luigi Brugnaro. Sull’isola artificiale che divide la Bocca di Porto del Lido è stata approntata una “control room”. Questa servirà per seguire passo passo le operazioni di sollevamento e discesa delle paratoie. Non sarà una vera e propria inaugurazione. L’organizzazione ha scelto una modalità sobria, senza brindisi e banchetti, anche perché servirà ancora parecchio tempo prima che i lavori siano conclusi. Il premier successivamente si sposterà a Pellestrina, per visitare i luoghi che sono stati colpiti dall’acqua alta.

Grazie a Conte per avermi nominato commissario e avere dato i fondi come promesso. Questa non è una passerella, è gente che ha senso di responsabilità. Nel MOSE ci sono state lungaggini, inchieste, vecchi sistemi. Credo nel MOSE, deve proteggere Venezia e i suoi abitanti.” ha dichiarato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.