4 Aprile 2020 - 10:58

Turchia, morta musicista in sciopero della fame

turchia Sciopero della fame

Helin Bolek, musicista della storica band della Turchia Grup Yorum, è morta dopo 288 giorni senza mangiare. A dare l’annuncio, la stessa band su Twitter

Una protesta che non ha mai fine. Negli ultimi due anni il centro culturale Idil, in Turchia, è stato perquisito più di dieci volte dalla polizia che ha rotto gli strumenti del gruppo e danneggiato gli spartiti. A farne le spese è stata Helin Bolek, musicista della storica band di sinistra Grup Yorum. La donna è deceduta a soli 28 anni. Alle radici della motivazione della sua morte vi è il suo sciopero della fame in segno di protesta, condotto per ben 288 giorni.

Helin Bolek stava conducendo la protesta nonviolenta insieme a un altro membro del gruppo, Ibrahim Gokcek, per chiedere la scarcerazione dei suoi compagni detenuti e denunciare il bando imposto ai loro concerti e alle altre attività culturali. Ad annunciare il decesso, è stata la stessa band composta in Turchia tramite un post su Twitter. Il messaggio è stato accompagnato anche da alcune drammatiche immagini, che ritraggono il cadavere della povera musicista.
Nel 288esimo giorno di digiuno Helin Bolek è caduta martire. Chiamiamo tutti alla resistenza per portare avanti la lotta della nostra martire.” si leggeva sul social network.

Numerosi messaggi di cordoglio di parlamentari dell’opposizione turca e semplici cittadini circolano in queste ore sui social media, dove in tanti accusano le autorità di Ankara per aver ignorato la sua protesta fino alla morte. Aygül Bilgi aveva descritto qualche settimana fa le condizioni terribili in cui la figlia è stata costretta ad operare lo sciopero della fame.
La notte non riesce a dormire perché l’apparato nervoso è infiammato. Vorrei che mia figlia potesse cantare di nuovo per il pubblico, invece soffre dolori indicibili. Non voglio che la mia bambina muoia. Per favore ascoltate le mie parole e fate qualcosa subito.