23 Novembre 2022 - 18:59

Nati due gemelli da embrioni congelati 30 anni fa

È record mondiale. Negli Stati Uniti sono nati due gemelli tramite embrioni rimasti congelati per 30 anni.

embrioni

La scienza ci sorprende ancora, con un nuovo record messo al mondo da due gemelli nati da embrioni rimasti congelati a circa -128°C in azoto liquido per ben 30 anni. Questo si ritiene il periodo più lungo nel quale si è ottenuto un parto di successo con fecondazione in vitro. Il primato era stato stabilito, sempre negli USA, da Molly Gibson, nata nel 2020 da un embrione congelato per circa 28 anni.

I due gemelli sono Lydia e Timothy Ridgeway: nati il 31 ottobre 2022, sono i figli più piccoli messi al mondo dalla famiglia “adottiva” i Ridgeway, che hanno altri 4 bambini di età compresa tra 1 e 8 anni concepiti naturalmente. Eppure questa pratica li rende immaginariamente anche i figli più grandi, solo pensando che siano stati fecondati 30 anni fa, precisamente il 22 aprile 1992. Gli embrioni sono stati creati per una coppia sposata anonima utilizzando la fecondazione in vitro, quelli non utilizzati subito sono stati conservati in deposito in un laboratorio di fertilità sulla costa occidentale degli Stati Uniti, fino al 2007, per poi decidere di donarli al National Embryo Donation Center di Knoxville, affinché una coppia li usasse.

La loro storia sposta ulteriormente l’età degli embrioni crioconservati più a lungo prima di essere impiantati. Secondo gli esperti, l’età dell’embrione non dovrebbe influire sulla salute del bambino, poiché ciò che conta di più è l’età della donna che ha donato l’ovulo. “Se quella paziente aveva 25 anni, molto probabilmente i suoi embrioni sopravviveranno”, ha spiegato Zaher Merhi, esperta di fertilità presso il Rejuvenating Fertility Center di New York. Il Nedc, un’organizzazione privata di ispirazione religiosa, incoraggia altre persone a sperimentare l’adozione di embrioni.

Perché si congelano gli embrioni?

Il congelamento degli embrioni è una tecnica con lo scopo di preservare l’esito del trattamento in vitro, inoltre, consente di ottimizzare il trattamento aumentando il tasso di gravidanza.