Nba, i Bucks boicottano Gara-5 per il caso Justin Blake
L’Nba questa notte non scenderà in campo. I Bucks hanno disertato Gara-5 con i Magic per protesta contro il caso Justin Blake. A rischio anche le gare dei prossimi giorni
L’Nba protesta contro l’ennesimo episodio di razzismo avvenuto negli Stati Uniti ad opera della Polizia. I Milwaukee Bucks hanno deciso di boicottare Gara-5 contro i Magic, proprio per protestare contro l’episodio che ha visto coinvolto l’afroamericano Justin Blake, rimasto paralizzato dopo essere stato colpito da sette proiettili alla schiena.
L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi nel Wisconsin, lo Stato di Milwaukee. Già nella giornata di ieri si parlava di una possibile protesta da parte di Raptors e Celtics, impegnate in Gara-1 domani sera. Gara che a questi punto è a rischio come tutte le altre.
Sono stati i Bucks i primi ad entrare in protesta, rifiutandosi di scendere in campo contro i Magic, che hanno rifiutato la vittoria a tavolino. Dopo questo episodio, l’Nba ha parlato con le altre squadre impegnate stasera, Rockets-Thunder e Lakers-Blazers, che hanno deciso a loro volta di non scendere in campo.
A questo punto tutte le prossime gare in programma sono in dubbio. Intanto la Lega ha posticipato ufficialmente le gare in programma oggi, dicendo che verranno riorganizzate in seguito. Una giornata che destinata ad entrare nella storia di questo sport e non solo, ma per cambiare il corso degli eventi servono decisioni forti.
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