NBA Finals, Warriors più forti degli infortuni: è 1-1
NBA Finals, serie sulla parità dopo la vittoria esterna dei Golden State Warriors sui Toronto Raptors. Curry protagonista, ansia per Thompson
Più forti di tutto, anche degli infortuni. Nonostante un Kevin Durant ancora in infermeria, un Cousins appena rientrato dopo 1 mese di stop e non ancora al top e un Klay Thompson uscito per un infortunio al tendine del ginocchio, i Golden State Warriors mostrano il loro DNA da campioni e pareggiano la serie finale. I giochi si spostano ora sulla baia, alla Oracle Arena, per due partite molto probabilmente decisive per l’esito delle NBA Finals.
Toronto Raptors – Golden State Warriors 104-109
Dopo un primo tempo disastroso nel quale sbagliano 20 dei primi 28 tiri, i Golden State Warriors dominano il secondo tempo aprendo il terzo quarto con un parziale di 18-0. Decisivo ancora una volta Steph Curry, soprattutto dopo l’uscita per infortunio di Klay Thompson, e vicino alla seconda tripla doppia consecutiva Draymond Green (17 punti 10 rimbalzi e 9 assist).
Per i Toronto Raptors non basta il solito apporto di Kawhi Leonard (34 punti e 14 rimbalzi), deludono infatti sia la sorpresa di gara 1 Siakam (solo 12 punti) sia la coppia di veterani Lowry-Gasol, 19 punti in due. La serie va quindi verso gara 3 sul punteggio di 1-1. I Golden State Warriors tirano un sospiro di sollievo ma, in vista della prossima sfida, devono fronteggiare una vera e propria emergenza infortuni.
ARTICOLO PRECEDENTE
Catch-22, perché “la guerra è bella anche se fa male”. Il capolavoro di Clooney
ARTICOLO SUCCESSIVO