6 Aprile 2022 - 10:37

Nba, Phoenix condanna LeBron: Lakers addio playoff

Il disastro era annunciato, ora è ufficiale: i Los Angeles Lakers non parteciperanno alla post season. Coach Vogel verso l'addio

Nba

I playoff Nba avranno un assente di lusso: LeBron James e i Los Angeles Lakers. A due anni dalla vittoria del titolo nella bolla di Orlando, i Lakers non riescono a raggiungere l’obbiettivo minimo stagionale di qualificarsi almeno per i play-in. Un fallimento su tutte le ruote che non può che sollevare perplessità sull’assemblaggio di un roster esperto ma che, forse, ha peccato di quella imprevedibilità e di quel agonismo fondamentale nella Nba di oggi.

Il Re, quindi, sarà costretto a seguire i playoff da spettatore chiudendo una stagione anzitempo che, nonostante l’età, ha dimostrato quanto ancora può essere determinante in campo. La regular season si chiuderà con Lebron miglior marcatore per punti a partita ma ciò nonostante, sarà ricordata come una della stagioni più fallimentari della sua carriera, non per colpa sua. Saranno mesi lunghi di riflessioni sia personali che di squadra. Riflessione che dovranno portare alla costruzione di una squadra competitiva sin da subito che possa permettere a King James, qualora decida di restare, di puntare a nuovi record e puntare di nuovo al titolo con prepotenza.

Nba, Phoenix Suns-Los Angeles Lakers 121-110

Fuori LeBron James per un infortunio alla caviglia, i Lakers si sono trovati d’avanti ad una montagna impossibile da scalare. Di fronte la miglior squadra della stagione, quei Phoenix Suns arrivati al 63° successo stagionale entrando nella storia della franchigia quando mancano ancora 3 partite alla fine della stagione regolare. Ciò nonostante non possiamo dire che i gialloviola non ci abbiano almeno provato, anzi per buona parte della gara sono sembrati quelli che in realtà nono sono mai stati durante l’arco della stagione. Sono i due quarti centrali chiusi sul parziale di 70-49 a condannare Davis e compagni ad una sconfitta che vuol dire addio a playoff e play-in. I Lakers ci provano nell’ultima frazione ma con un parziale di 23-30, ma ormai il risultato è ampiamente compromesso.

Non bastano i 32 punti di Westbrook con il 50% al tiro e la doppia-doppia di Anthony Davis da 22 punti e 13 rimbalzi per evitare la debacle. I Suns si dimostrano, se mai ce ne fosse ancora bisogno, una squadra solida e ricca di alternative. A giganteggiare è ancora una volta Booker che con 32 punti con 6/9 dall’arco si candida con prepotenza al premio di MVP. A peggiorare le cose per i Lakers ci pensa Ayton che copia (nei numeri) la doppia-doppia certificano il clamoroso fallimento dei Los Angeles Lakers.