Neet: in Italia un giovane su quattro non studia né lavora
I dati Eurostat parlano chiaro: l’Italia si rivela maglia nera in Europa per quanto riguarda i Neet, i giovani che non studiano e non cercano lavoro
I nuovi dati Eurostat profilano una situazione tragica: in Italia, nel 2017, si calcola una percentuale del 25,7% di Neet (era il 26% nel 2016), rispetto ad una media europea del 14,3%.
Una percentuale analoga si riscontra a Cipro dove i Neet sono il 22,7%, in Grecia (21,4%), Croazia (20,2%), Romania (19,3%) e Bulgaria (18,6%). Al contrario, la percentuale più bassa di Neet si rileva nei Paesi Bassi (5,3%), poi in Slovenia (8%), Austria (8,1%), Lussemburgo e Svezia (entrambi a 8,2%), Repubblica Ceca (8,3 %), Malta (8,5%), Germania (8,6%) e Danimarca (9,2%), Grecia (21,4%), Croazia (20,2%) , Romania (19,3%) e Bulgaria (18,6%).
Si registra tristemente che, nel 2017, nei paesi dell’Ue, circa 5,5 milioni di giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni non era occupati né coinvolti in un percorso di istruzione.
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