8 Maggio 2021 - 12:20

Nigiotti e D’Amario: il primo amore non si scorda mai

Enrico Nigiotti

Enrico Nigiotti ritorna ad amici dopo 10 anni per presentare il suo nuovo singolo e ricorda quando in cui si sacrificò per Elena d’Amario, “Non mi sono mai pentito”

Il primo amore non si scorda mai. E se quel primo amore lo hai vissuto in televisione davanti a milioni di telespettatori è ancora più intenso. Sì perché Enrico Nigiotti e Elena D’Amario erano una delle coppie più belle delle edizioni di Amici. Ma soprattutto sono ricordarti per un gesto d’amore che il cantante fece nei confronti della sua fidanzata Elena permettendole di continuare il serale di Amici e autoeliminandosi.

Enrico Nigiotti ospite ad Amici dopo tanti anni ha eseguito il suo nuovo pezzo Notti di luna e ha raccontato la sua storia, partendo proprio dall’esperienza ad Amici, nona edizione. In particolare, ha ricordato il gesto che fece per Elena D’Amario, all’epoca sua fidanzata, con la decisione di cederle il suo posto.

Perché Enrico abbandonò Amici

Nigiotti non ha nominato esplicitamente la D’Amario, con cui ci fu una relazione che terminò poco dopo Amici, e non l’ha incontrata di persona come era accaduto ad Amici 2020. Ha però fatto riferimento alla sua scelta di autoeliminarsi nella settima puntata dell’edizione 2010 per non sfidare la ballerina. Un particolare che i fan più affezionati di Amici ancora ricordano come un momento storico della trasmissione.

Enrico ed Elena si lasciarono pochi mesi dopo quel momento. Ottenuto il contratto di lavoro con la Parsons Dance, la ballerina dovette partire per l’America e il loro rapporto terminò a causa della distanza. “A quell’età, a 23 anni, ti innamori sempre e di chiunque. Eravamo ragazzi, e io ho fatto una ragazzata. Tanto più che quell’estate, dopo il programma, lei è partita per l’America e ci siamo lasciati. Ma penso che sarebbe finita comunque” raccontò Nigiotti diversi anni dopo “Pentito? Ma figuriamoci, mai avere rimorsi. Tuttavia quell’esperienza di Amici l’ho vissuta in modo troppo infantile, al di là dell’auto esclusione. Mi sono rovinato con le mie mani. Ma ho capito che le scelte portano a delle conseguenze. Poi ho lavorato la terra, ho sgobbato e mi sono rialzato. E quei lividi li porto addosso come gioielli, insieme con i tatuaggi”.