Nocera Inferiore, inscenano un finto rapimento per estorcere denaro ai familiari: scoperti dai carabinieri in poche ore
L'idea sarebbe stata del presunto "sequestrato", che si è fatto legare e imbavagliare con del nastro adesivo vicino al convento di Sant'Andrea

Avevano organizzato tutto nei minimi dettagli: una videochiamata anonima, la richiesta di riscatto e persino una messa in scena in un’area boscosa. Ma il loro piano è crollato rapidamente. È successo nel weekend a Nocera Inferiore, dove cinque ragazzi — tra cui tre minorenni di 14 e 15 anni — hanno simulato il rapimento di uno di loro per estorcere 5.000 euro alla famiglia.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Reparto territoriale di Nocera, l’idea sarebbe stata del presunto “sequestrato”, che si è fatto legare e imbavagliare con del nastro adesivo vicino al convento di Sant’Andrea. I complici hanno poi contattato la famiglia tramite una videochiamata, chiedendo il pagamento del riscatto in forma anonima.
Sotto choc, i familiari si sono subito rivolti ai carabinieri. Gli investigatori, seguendo le indicazioni ricevute durante la trattativa, sono arrivati nei pressi dello stadio comunale, dove hanno fermato due automobili con a bordo i giovani. Ora i cinque rischiano conseguenze penali: si ipotizza il reato di simulazione di reato e, per i maggiorenni, anche aggravanti più gravi.
Fonte: SalernoToday