23 Maggio 2015 - 17:33

Nozze gay, l’Irlanda dice sì. “Siamo dei pionieri”

Nozze gay

La super cattolica Irlanda è il primo Paese al mondo ad approvare le nozze gay con un referendum popolare. Nichi Vendola commenta: “Lezione di civiltà”

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L’Irlanda, paese super cattolico, dice sì alle nozze gay. Lo annuncia, pochi minuti dopo l’inizio dello spoglio, tramite un tweet, il ministro per le Pari opportunità, Aodhan O’Riordain e aggiunge: “Una valanga di sì a Dublino, sono fiero di essere irlandese”. Secondo i primi dati ufficiali i sì avrebbero raggiunto il 60%. Il premier Enda Kenny commentando i primi dati ha affermato: “Con questo referendum il popolo irlandese sta mandando un messaggio pioneristico“. Nelle 24 ore che hanno preceduto il referendum, sono stati i social media, in particolare Twitter attraverso l’apposito hashtag #hometovote, a documentare il rientro in patria di tanti lavoratori irlandesi all’estero per votare il referendum.

Nozze gay

Nozze gay, “una valanga di sì”

Il risultato è di sicuro sorprendente per un Paese in cui fino al 1993 l’omosessualità era considerata un crimine, il divorzio è stato legalizzato solo nel 1995 e l’aborto resta proibito. La Costituzione irlandese risale a 78 anni fa, e può essere modificata soltanto attraverso un referendum popolare. Nel caso specifico, i cittadini hanno votato sul respingere o meno l’inserimento di una nuova clausola: Il matrimonio può essere contratto, in accordo con la legge, da due persone senza distinzione di sesso”.

Cinque anni dopo l’approvazione in Parlamento delle unioni civili per le coppie omosessuali, gli irlandesi dicono sì alle nozze gay diventando artefici della storia: si aggiungono, di fatto, all’elenco dei 21 Paesi che hanno già legalizzato i matrimoni tra omosessuali. L’Irlanda detiene, tuttavia, un primato: è il primo paese al mondo a farlo ricorrendo ad una consultazione popolare.

Non tardano ad arrivare i primi commenti dall’Italia. Il leader di SEL, Nichi Vendola, commenta il risultato irlandese affermando: vince la bellezza del diritto di avere diritti, vince l’amore contro i pregiudizi, vince la libertà contro l’oscurantismo“.

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