La cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali 2018 che è avvenuta oggi 9 febbraio ha avuto un comune denominatore: la pace e la riconciliazione
Oggi in occasione della
cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali di PyeongChang 2018 si è verificato quello che fino a 2 settimane fa sembrava impossibile. Gli
atleti della corea del nord e del sud hanno chiuso la sfilata in un unico grande abbraccio. La penisola che ha sfilato per ultima tra i
92 paesi partecipanti si è riunificata in occasione dei sedici giorni di gare di queste Olimpiadi
sotto il segno della pace. Miracolosa la
stretta di mano tra il presidente sudcoreano Moon Jae-in e la sorella di Kim Jong-un, il dittatore di Pyongyang, Sud e Nord uniti dopo 65 anni di guerra. Gli atleti nella penisola hanno sfilato tutti insieme,
indistinguibili gli uni con gli altri, indossando un piumino bianco con scritto Korea sulla schiena e abbracciandosi. Una delle hockeiste del nord invitate a integrare la squadra del Sud, Chung Gum Hwang ha retto la bandiera insieme al sudcoreano Yunjong Won:
due alfieri per simboleggiare al meglio l’unione. Sorrisi e sguardi di intesa anche tra la moglie di Moon e la sorella di Kim. E’ con questo momento magico che la Corea ha chiuso la sfilata iniziata invece dalla Grecia. Il tutto si è svolto nel freddo e
oltre tremila atleti, timorosi di ammalarsi, hanno disertato all’evento. Si sono fatti notare gli squadroni di Germania, Norvegia, Finlandia, Svezia e Russia dove l’alfiere volontario, il tongano tongano Pita Tautatofua, ha sfilato a torso nudo. La
delegazione più numerosa per questa sfilata è stata invece
quella americana composta da
242 atleti. Anche l’Italia si è fatta notare con
Arianna Fontana come porta bandiere di sciatori (Innerhofer impegnato a fare foto col cellulare), biathleti e fondisti.
Momenti magici e non solo
Di questa cerimonia sono tanti i
momenti suggestivi da ricordare come la grande Tigre Bianca, animale protettrice della corea e i sei quadri che hanno mostrato la concezione dell’esistenza nel paese asiatico. I
371 suonatori e danzatori, i tamburi, la cantante lirica e la boyband che impazza tra i teenager coreani. Inoltre
il tripode che contiene la fiamma di Olimpia, che arderà fino al 25 febbraio,
è stato acceso dalla campionessa di pattinaggio Kim Yu Na: quest’ultima ha ricevuto la torcia da due hockeiste, una del nord e una del sud. Ancora un altro contatto quindi tra nord e sud. Le due fazioni ancora non si parlano ma il cuore di tutti i coreani si è scaldato, nonostante il freddo pungente.
Grazie allo sport c’è stato dopo tanti anni finalmente un riavvicinamento ora tocca a Kim e Moon iniziare un dialogo così tanto atteso e sperato.