30 Marzo 2022 - 16:33

Omicron 2 mette in ginocchio la Cina: oggi casi triplicati a Shangai

Omicron 2 desta preoccupazioni a Shangai e nell'intera Cina: casi triplicati, ma la maggioranza delle nuove infezioni locali è asintomatica

lockdown

Omicron 2 mette in ginocchio la Cina. E’ impennata di casi a Shangai, mentre il paese sta affrontando il terzo giorno di lockdown parziale. In base ai dati comunicati dal governo locale sui social media e relativi alla giornata di ieri, i contagi si sono più che triplicati. I nuovi positivi sono 326 (a fronte dei 96 di lunedì), mentre i portatori asintomatici sono cresciuti di oltre un migliaio di unità, raggiungendo quota 5.656.

A preoccupare è la situazione nell’intera Cina dove si contano quasi 9.000 infezioni, di cui 1.565 di trasmissione domestica, secondo quanto riportato dalla Commissione sanitaria nazionale. C’è un dato da sottolineare: la maggioranza delle nuove infezioni locali è asintomatica. Le infezioni locali che non presentano alcun sintomo, infatti, ieri ha raggiunto il record di 7.090.

“Omicron è meno letale”

«Nel diventare maggiormente contagiosa, la variante Omicron è meno letale», ha specificato Zhang Boli, accademico della Chinese Academy of Engineering. I dati più recenti dell’ente sanitario hanno registrato che quasi l’88% della popolazione totale della Cina continentale ha terminato il ciclo vaccinale contro il Covid-19 entro il 21 marzo e che ad oltre 659 milioni è stata inoculata una dose di richiamo.