Vipiteno, crollato il tetto del Palaghiaccio causa nevicate record

Il tetto del Palaghiaccio di Vipiteno è crollato questa mattina, probabilmente sotto il peso della neve copiosa

E’ con tutta probabilità da ricercarsi nelle abbondanti precipitazioni nevose che stanno interessando in queste settimane il Trentino Alto Adige la causa del cedimento del tetto del Palaghiaccio di Vipiteno, registrato questa mattina qualche minuto dopo le 7.

Sul posto, per mettere in sicurezza la zona, sono tempestivamente giunti i Vigili del Fuoco: mentre si procede alla mappatura dei danni, che potrebbero essere ingenti, la buona notizia è che non si registrano vittime; il Palaghiaccio è infatti chiuso a causa delle disposizioni anti-Covid.

Quello di queste settimane in Trentino Alto-Adige è a tutti gli effetti un inverno da record: dall’inizio della stagione, come enuncia il meteorologo provinciale Dieter Peterlin all’Ansa sono già caduti 285 litri di neve per metro quadro. Per trovare numeri così importanti bisogna poi tornare indietro alla stagione 1950/51 quando caddero 317 litri di neve/mq.

Le abbondanti nevicate di queste settimane, hanno stravolto anche il programma dei Mondiali di Sci Cortina 2021, rimodulato a partire da domani – giovedì 11 Febbraio 2021 –

Dopo che, nella giornata di martedì, una copiosa nevicata aveva fatto saltare la combinata femminile e il SuperG maschile, ieri una fitta coltre di nebbia addensatasi sul Duca d’Aosta circa 20 minuti prima della partenza, ha fatto saltare anche il SuperG femminile.