Al Palazzo Ducale un’antologica di Antonio Ligabue e le sue visioni
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Dal 3 Marzo fino al 1 Luglio ci sarà al Palazzo Ducale di Genova un’antologica con 80 opere di Antonio Ligabue che raffigurano il suo volto e i suoi animali
Antonio Ligabue è stato uno dei più grandi artisti del Novecento. Dopo il boom di visite della mostra al Maschio Angioino, le opere dell’artista ritornano per un’antologica al Palazzo Ducale di Genova. L’evento è stato prodotto e organizzato da Vidi con la Fondazione di Gualtieri (Reggio Emilia) e curata da Sandro Parmiggiani e Sergio Negri.
Tra le opere esposte sono presenti anche i suoi autoritratti, mostrano angoscia, smarrimento, dolore, fatica e male di vivere, quindi tutta la poetica della sua arte.
L’artista
Nasce il 18 Dicembre 1889 a Zurigo, viene affidato nel 1900 ad una coppia di svizzeri, nel 1913 rimane orfano di sua madre. Visse in condizioni fisiche disagiate.
Dopo un’infanzia turbolenta, a scuola scopre la sua passione e talento per il disegno. Inizia a dipingere alla fine degli anni ’20, apprezzato da rari estimatori come Marino Mazzacurati.
Nel 1955 tiene la sua prima mostra a Gonzaga organizzata da Cesare Parmiggiani, in occasione della Fiera Millenaria; nel 1961, un’esposizione a Roma, alla galleria La Barcaccia, ne segna la consacrazione nazionale.
La sua attività fu poco compresa, addirittura derisa ma nel tempo susciterà lo stupore e l’interesse di tanti collezionisti, critici.
Nel 2005 si tenne un’antologica a Palazzo Magnani di Reggio Emilia e a Palazzo Bentivoglio di Gualtieri, in occasione del festeggiamento dei 40 anni dalla sua scomparsa.
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