7 Aprile 2020 - 16:36

Pantheon, nel monumento deserto spuntano i fiori per Raffaello

pantheon

ll Pantheon reso deserto dalla pandemia si colora di fiori. Il Mibact ha deposto un omaggio floreale sulla tomba di Raffaello per il cinquecentenario della morte

Il Pantheon è chiuso e deserto a causa della pandemia. Nessun turista che si aggira nello storico monumento romano.

Eppure ieri è si sono aperte le celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Raffaello, avvenuta a Roma il 6 aprile 1520. Il Ministero per i Beni e le Attività culturali per il Turismo ha deposto  sulla tomba del pittore, al Pantheon, un fascio di fiori di campo e di carta. Su questi i bambini hanno scritto “Andrà tutto bene”. 

Il canale YouTube del Mibact  ha, inoltre, trasmesso un video, appositamente realizzato dall’ufficio stampa del Mibact, con i contribuiti di esperti e studiosi di fama del “Divin pittore” incentrati sul tema dell’amore. Da Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani a Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, alla scrittrice Melania Mazzucco. Dal restauratore Antonio Forcellino allo storico dell’arte Marco Ciatti, direttore dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, a Marzia Faietti e Matteo Lanfranconi, curatori della mostra su Raffaello alle Scuderie del Quirinale. Dallo storico dell’arte Claudio Strinati a Mario De Simoni, direttore delle Scuderie del Quirinale. 

Un compleanno singolare, “al buio”, tutto basato sulla potenzialità del degitale, la suggestione delle immagini e l’entusiasmo delle voci.