29 Novembre 2015 - 13:20

Paola Cortellesi e Alessandro Gassmann in “Gli ultimi saranno ultimi”

cortellesi

Paola Cortellesi e Alessandro Gassmann, diretti da Massimiliano Bruno, raccontano l’ Italia di oggi tra disoccupazione e natalità attraverso ironia quotidiana e triste realismo

[ads1] “Gli ultimi saranno ultimi” racconta la storia di Luciana Colacci (Paola Cortellesi) una donna semplice che sogna una vita dignitosa insieme a suo marito Stefano (Alessandro Gassmann). Nel momento in cui il coronamento del loro amore sembrava realizzarsi e la pancia di Luciana comincia a crescere, ecco che il suo mondo inizia a perdere pezzi: si troverà senza lavoro e deciderà di reclamare giustizia e diritti di fronte alla persona sbagliata, proprio un ultimo come lei, Antonio Zanzotto (Fabrizio Bentivoglio).

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Mi piace l’ ironia che avvolge il clima tremendamente attuale e oscuro di un’ Italia che conta sempre più disoccupati e sempre meno posti di lavoro. Un problema sociale che lascia spazio all’amore, quello vero, che non sempre riesce a concretizzarsi nell’arrivo di un figlio, ma che continua ad esistere indipendentemente da questo e arriva alla rottura nel momento in cui si impone sulla scena il dio denaro” che tutto domina e divide.

L’arco del personaggio di Luciana cambia notevolmente sullo schermo, grazie all’immeso talento della Cortellesi, partendo da una precarietà economica e una stabilità emotiva per giungere ad una precarietà emotiva dovuta una mancanza economica. La coppia Cortellesi-Gassmann funziona perfettamente sullo schermo, dando forma ad alcune scene d’amore inedite del cinema italiano. Il concetto di “ultimo“, che non è comodo a nessuno, ma che è capace di cambiare tutti.

Non mi piace

La fotografia, che riporta alla mente scene già viste e riviste nelle serali fiction italiane e la presenza-assenza di una colonna sonora che svolge una funzione marginale ad una storia drammatica e tristemente attuale.

Consigliato a chi ha voglia di vivere una storia attuale e capire quanto una sola scelta sbagliata incide  nel cambiare  una persona profondamente giusta e buona.

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