Paolo Limiti, morto a 77 anni dopo un anno di lotta contro un tumore
E’ morto a 77 anni Paolo Limiti, conduttore tv e paroliere che, dopo un anno di lotta contro un tumore, si è spento a Milano
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Si è spento a Milano Paolo Limiti, volto storico della tv italiana, tra i più amati e popolari della Rai. Il decesso è avvenuto a causa di un tumore che lo ha colpito improvvisamente l’estate scorsa, l’annuncio della scomparsa è stato dato da Nicola Carraro, marito di Mara Venier.
Limiti era nato l’8 maggio 1940 a Milano e aveva intrapreso la carriera di paroliere, prima, e conduttore tv poi, ricevendo grandi riconoscimenti e consensi. Debuttò come paroliere grazie a Julia de Palma, poi, nel 1968, iniziò la sua collaborazione con la Rai, dove aveva lavorato anche con Mike Bongiorno e Mina.
Uno dei momenti di maggior successo l’ha vissuto grazie all’incontro con Mina, per la quale ha scritto moltissime canzoni di successo come La voce del silenzio, Bugiardo e incosciente, Ballata d’autunno e molte altre.
La collaborazione con Mina non è l’unica ad aver accresciuto la popolarità di Limiti, il paroliere. Tra gli artisti che hanno reso immortali le sue parole ance Ornella Vanoni, Mia Martini, Al Bano e Romina Power.
L’esperienza in Tv
Dopo essersi fatto conoscere come paroliere, agli inizi degli anni settanta comincia la sua esperienza in Tv. Comincia una collaborazione con Mike Bongiorno nel programma Rischiatutto nel quale ha partecipato come autore. Successivamente, ha avuto la possiilità di lavorare come conduttore all’interno di programmi quali E l’Italia Racconta, Ci vediamo in tv, Paolo limiti show.
Programmi che hanno avuto successo sopratutto grazie al suo conduttore, amato da milioni di italiani, che aveva la capacità di raccontare il passato attraverso una serie di aneddoti, storie e testimonianze che lo rendevano quasi il custode della storia italiana. Un modo di condurre ammaliante ed affascinante.
Ebbe anche l’occasione di essere direttore dei programmi di Telemontecarlo in cui, tra l’altro, collaborò con Raffaella Carrà, Pippo Baudo, Gianfranco Funari e molti altri. Insomma, Paolo Limiti, non si è fatto mancare proprio nulla vivendo a pieno la sua vita tra successo e popolarità.
Tutti piangono la sua morte e a tutti mancherà vederlo in tv e leggere i suoi testi. L’ammirazione e l’amore di cui era circondato è testimoniato dall‘hashtag con il suo nome che da stamane intasa il web e che è in cima alle classifiche di Twitter.
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