Paris a Natale in quatre jours
Natale a Paris senza perdersi nulla seguendo quest’itinerario di quattro giorni
[ads2] Innanzitutto, caro viaggiatore, ti consiglio di non perdere Notre-Dame e di salirvi sul tetto: oltre a un fantastico belvedere di Paris vedrai anche altro come dirò in seguito. Stessa cosa per Tour Eiffel prediligendo le migliori condizioni climatiche sennò diventa un dispiacere. Idem per gli Champs-Èlysèe per i quali sono sceso alla fermata della metro corrispondente ma, che, se hai tanta voglia e forza, puoi cominciare a percorrere sin da Place de la Concorde fino all’Arco di Trionfo. Sul tragitto ci sono i mercatini di Natale con casupole bianche molto caratteristiche e tantissimi cibi da assaggiare e prodotti da acquistare anche come souvenir.
Per spostarti usa la metro più che puoi. Ti consiglio il biglietto giornaliero oppure quello per 4 giorni, sempre della Metro. C’è, infatti, anche la cd. Rer che è la linea della ferrovia per la periferia di Parigi e che io ho preso solo per arrivare dall’aeroporto di Orly e per andare a Disneyland (linea A rossa da prendere a seconda di dove ci si trova, ad esempio a Chatelet des Halles che sta proprio sopra l’Ile de la Citè/fermata Citè giustappunto). Consiglio, in alternativa, una navetta transfer da e per l’aeroporto; dovrebbe costare sui 18,00 Euro a persona.
Per la sera un giro a Pigalle, ma attenzione a non andarci dopo le 19.30 perché è davvero una zona malfamata e se non si è in gruppo non è assolutamente il caso! Le Moulin Rouge, peraltro, puoi vederlo illuminato sin dalle 17:00 circa.
Importante è andare preliminarmente a Pyramides (fermata sulla linea M 14 o 7) dove c’è l’Ufficio del Turismo, sempre aperto e fronte strada, per chiedere sconti e info del momento che ti permetteranno anche di saltare le file del museo del Louvre (!), di avere sconti per Disneyland e di molte altre attrattive de Paris. Per Tour Eiffel al momento sono sospesi i saltafila, a causa della troppa affluenza turistica del periodo natalizio. Comunque, appena esci dalla metro lo trovi all’incrocio più vicino: sta proprio lì a vista!
Pyramides, poi, si trova poco distante dal Louvre che potrai raggiungere a piedi in 5 minuti, dopo essere andato all’ufficio ovviamente…
Mini itinerario di Paris come di seguito.
1° giorno. Pernottando a Montmartre ho visto questa zona salendo sulla Basilica del Sacro Cuore, imponente e dalla quale si gode di una vista magnifica de Paris. Quindi sono sceso in direzione Mouline Rouge e dopo un breve giro me ne sono scappato (brutta zona come dicevo) e infine cena presso La Brasserie Bofinger (Euro 30,00 minimo a persona) citata anche dalla guida Lonely planet e sita in Rue de la Bastille.
2° giorno. Notre-Dame e Quartiere latino dove ho mangiato, ma occhio ai prezzi dei ristoranti, specie di quelli turistici. Poi, sono andato sugli Champs-Èlysèe perché il tempo era favorevole arrivando fino all’Arco di Trionfo. Sono quindi tornato indietro con la metro e sono salito sulla Ruota panoramica che ti consiglio (solo € 10,00).
N.B.: La fila per entrare a Notre-Dame non l’ho fatta saltandola a piè pari: arrivava fino all’inizio della piazza, improponibile. Puoi tranquillamente entrare lato messa e non dal lato visitatori perché l’ingresso è identico. Per salire sul tetto, invece, la fila si fa e si rispetta, tant’è che un napoletano c’ha provato esibendo un simil voucher turistico, ma inutilmente. Si paga 8,00 euro circa, ma ne vale assolutamente la pena per vedere il panorama con i Gargoiles scacciademoni.
3° giorno. Cimitero di Père-Lachaise (Linea M 2 blu quasi alla fine verso est). Ho voluto vedere la tomba di Jim Morrison che m’aspettavo fosse qualcosa in più, tratto in inganno dal film “The Doors”, ma è comunque un passaggio emozionante di Paris. C’è un albero di fronte la tomba avvolto da canne di bambù dove la gente lascia quel che vuole: bigliettini, tickets, preservativi, cicche di gomme ecc. ecc. C’è anche la tomba di Oscar Wilde, molto più artistica, e poi ci sono pure quelle di Edith Piaf, Chopin, Proust, Modigliani ed altri. Visita diurna per ovvi motivi. Fatto ciò, mi sono diretto al Louvre dove grazie al pass dell’ufficio del turismo ho saltato – regolarmente – la fila a piè pari. Infine, sono andato alla Torre Eiffel con il risciò (€ 15,00) per vederla illuminata. Peraltro, in questo periodo, oltre all’illuminazione classica, viene aggiunto un’ulteriore sistema per cui la torre brilla con altre luci bianche intermittenti. Per salire in cima con ascensore, si paga solo 15,00 euro.
4° giorno. Disneyland (Rer A fino a Marneè la Valle, fermata prospiciente il parco). Costo del biglietto Rer euro 8,00 circa a/r.
Consiglio di fare i due parchi Disney lo stesso giorno (Euro 80,00 con lo sconto dell’ufficio del turismo o con voucher del proprio albergo) per non tornarci una seconda volta, ma si deve andare all’apertura entro le ore 10:00 del mattino per poter prendere i saltafila e dal centro di Paris un’oretta all’incirca ci vuole. Consiglio prima gli Studios Disney e poi il parco divertimenti che è più per bimbi, ma comunque con un’Indiana Jones imperdibile. Spettacolo finale soprattutto da non perdere, alle ore 22:00 in punto nel parco divertimenti di fronte il magnifico Castello della Bella addormentata sito al centro del parco. Subito dopo si va tutti a prendere la Rer come all’andata.
5° giorno. Acquisti al duty free dell’aeroporto e ritorno a casa!
Buon divertimento con Le Noël (il Natale) à Paris e occhio al freddo!
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