Patrick Zaki, la Lega presenta un’interrogazione parlamentare
La Lega ha presentato un'interrogazione parlamentare nei confronti di Patrick Zaki. Secondo loro le sue dichiarazioni sono pericolose
Da persona da salvare a nemico interno. La parabola di Patrick Zaki ha subito una metamorfosi totale, dopo le dichiarazioni dello stesso a sostegno della Palestina. Talmente tanto gravi, secondo la politica italiana, da far presentare alla Lega di Matteo Salvini un’interrogazione parlamentare. L’iniziativa proviene dal deputato leghista Luca Toccalini. Anche lo stesso Salvini aveva commentato le parole di Zaki direttamente sui suoi canali social.
“Le dichiarazioni di Patrick Zaki possono rappresentare un inno alla violenza e fomentare eventuali cellule terroristiche dormienti in Italia.” ha dichiarato la Lega in Parlamento.
Subito hanno fatto eco anche le parole di Matteo Salvini, leader del partito: “Ma questo Zaki ci è o ci fa?Parole inaccettabili, pronunciate tra l’altro ieri sera dopo l’orribile attentato islamico a Bruxelles. Davanti al sangue e alla barbarie del terrorismo non esistono comprensione, ragioni, disquisizioni, distinguo ma solo piena condanna, senza se e senza ma.“
Da parte sua, il diretto interessato ha precisato la sua posizione in un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha fatto chiarezza: “Io non ho nulla a che fare con Hamas. Sono cristiano e sono di sinistra, non sono un integralista islamico. In Egitto, quelli come me vengono uccisi dagli integralisti islamici. Sono per la Palestina, non per Hamas. E spero che tutti gli ostaggi siano liberati.“
Sul premier israeliano, invece, aveva dichiarato: “Io sono contro l’attuale governo di Israele e le politiche che ha seguito negli ultimi anni. E non sono l’unico a pensarla così: le azioni di questo governo sono state criticate, sia in passato sia in questi giorni, da diversi Paesi, compresi gli Stati Uniti.“
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