Pensione donne 4 mesi in anticipo per figlio
La proposta del Governo Meloni ai sindacati di mandare in pensione con 4 mesi di anticipo per ogni figlio le donne
Il Governo Meloni al tavolo con i sindacati ha avanzato una proposta di legge nel mandare in pensione le madri lavoratrici con 4 mesi di anticipo per ogni figlio e questo per qualunque forma pensionistica di cui si gode.
Di seguito le modalità secondo cui si può attualmente già andare in pensione. Con 67 anni di età le donne possono andare in pensione ed i mesi di anticipo possono essere ridotti da 4 fino a 12 mesi per ogni figlio. Questa è una possibilità che è già prevista per chi si trova in regime di pensione contributiva, cioè quella che tiene conto dei contributi versati e non delle ultime retribuzioni prima di andare in pensione.
Il capo del Governo Giorgia Meloni ha invece intenzione di estendere questa possibilità a tutte le madri lavoratrici e questa manovra potrebbe costare alle tasche dello stato 700 milioni di euro. Pertanto i tecnici dell’economia sono al lavoro sul tema per valutare nel dettaglio tutti i costi.
Su Opzione Donna il governo aveva espresso l’intenzione di modificare la norma, ma nell’incontro con i sindacati non è stato specificato se si abbia intenzione di fare un’ulteriore modifica o ripristinare quelle norme già esistenti, ma scadute il 31 dicembre scorso. Infatti con la legge di Bilancio lo strumento diventava quasi inutile, poichè nel 2023 solo 2900 donne avrebbero potuto utilizzare l’opzione e la pensione sarebbe poi stata diminuita di un 30%.
Dopo le modifiche del Governo, questa opzione sarebbe stata applicabile solo alle donne che fanno lavori di cura, caregiver, donne licenziate e donne con disabilità. Qui l’età pensionabile sarebbe poi stata riportata a 60 anni, 59 per le donne con un figlio e 58 per donne con due o più figli.
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