Pensioni, Boeri ha attaccato nuovamente Salvini e Di Maio
Il presidente dell’INPS Tito Boeri ha nuovamente attaccato il Governo. Salvini risponde, ma Di Maio vuole smorzare i toni
Ora la faccenda si fa seria. Una vera e propria “guerra dialettica” è nata tra Tito Boeri e il Governo italiano. Il presidente dell’INPS, davanti alla Camera, nel corso della sua relazione annuale in Parlamento, ha attaccato nuovamente Lega e M5S. E ne ha sia per Salvini che per Di Maio.
“Senza nuovi ingressi il sistema pensionistico italiano non regge. Gli immigrati in Italia sono sovrastimati, la stretta aumenta i clandestini. I dati sono la risposta migliore e non c’è modo di intimidirli. La mia risposta è nei dati e i dati parlano. Oggi presentiamo quella che è la verità che bisogna dire in Italia.” ha dichiarato Boeri.
Salvini, stizzito, ha replicato: “Continua a fare politica, ignorando la voglia di lavorare (e di fare figli) di tantissimi italiani. Dove vive, su Marte?”
Anche Di Maio, cercando di smorzare i toni, è intervenuto sulla questione: “Resta in carica fino al 2019 e, per quanto mi riguarda, è il mio interlocutore per l’Inps. Sulla collaborazione istituzionale su vitalizi e pensioni d’oro stiamo andando bene, su altre cose non siamo d’accordo. Sono sicuro che finché il legislativo farà il legislativo, l’esecutivo l’esecutivo e l’Inps farà l’Inps andremo tutti d’accordo.”
Ma il presidente dell’Inps ha replicato a quest’ultimo, ancora una volta in modo deciso: “Nessuno lo mette in discussione. Ma nel momento in cui si parla di questioni di rilevanza per il nostro istituto e per i giovani chiaramente diciamo la nostra. Poi quando il Governo e il Parlamento decidono noi ci mettiamo pancia a terra ad applicare le leggi.”
Insomma, se ancora non si fosse capito, questo Governo ha un nuovo nemico da affrontare. Ed è più duro di quanto si prospetti, visto che rappresenta la voce di 16.100.000 persone.
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