Pensioni, stop all’aumento dell’età a partire dal 2019
Il Governo propone un emendamento per regolamentare il Pacchetto Pensioni. Nella manovra si includeranno 14.600 persone impegnate in lavori “gravosi”
Novità dal Governo per quanto riguarda il Pacchetto Pensioni. Dal 2019, infatti, 14600 persone impegnate in lavori “gravosi“ saranno esonerate dall’aumento dell’età pensionabile.
Nella relazione tecnica dell’emendamento, che il Governo ha redatto, si prevede un costo per le pensioni pari a 385 milioni di € nel triennio 2018-2021, costo che andrà poi a ridursi successivamente, nel 2027, quando lo stop riguarderà 20.900 lavoratori, con il costo di 166,2 milioni di €.
Il costo del pacchetto pensioni equivale, a regime, a 300,2 milioni di €. La relazione mostra gli oneri dal 2018 al 2027: il primo anno gli effetti negativi per la finanza pubblica sono pari a 9,4 milioni di €, per poi salire a 121,9 milioni nel 2019 e continuare a salire gradualmente negli anni successivi. Gli oneri complessivi tengono conto non solo dei “gravosi”, ma anche delle modifiche ai trattamenti di integrazione salariale.
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