4 Novembre 2019 - 12:20

Pera: le 5 cose da sapere su questo frutto invernale

pera

La pera è uno dei frutti più consumati nel periodo invernale, dolce e poco costoso. Ma non tutti conoscono esattamente i suoi benefici. Ecco le 5 cose da sapere

L’addio alle alte temperature, porta a dover salutare anche i tanti frutti che la stagione estiva porta sulle nostre tavole. Dalle pesche alle fragole, sicuramente in estate la frutta in tavola non manca e costituisce, inoltre, un valido, sano e fresco spuntino. Non si può dire lo stesso in inverno, periodo in cui la frutta scarseggia ma non per questo è meno buona. Uno dei frutti più consumati e senz’altro la pera, dolce ed economica. Vediamo 5 cose da sapere.

Caratteristiche e descrizione

La pera, scientificamente chiamata Pyrus communis e appartenente alla famiglia delle Rosaceae, è botanicamente definito un falso frutto. Come anche la mela e la nespola, la parte commestibile è la polpa che ricopre il frutto vero e proprio che è il torsolo con i semi. Proprio la parte carnosa che abitualmente viene consumata, insieme alla buccia che la ricopre, è quella che dona innumerevoli proprietà benefiche a questo alimento. Si produce nelle zone a clima temperato in Europa e Asia.

Proprietà della pera

Essendo un alimento ricco di fibra, sia nella polpa che nella buccia (ricca anche di altri nutrienti), la pera è un ottimo alleato nei casi di problemi digestivi ed intestinali. La fibra facilita il transito degli alimenti all’interno del canale digestivo, andando a regolarizzare la peristalsi in caso di stitichezza o diarrea.

È composta per l’84% da acqua e per questo, insieme alla ricchezza in fibre, apporta un immediato e duraturo senso di sazietà all’organismo. La presenza di antiossidanti, flavonoidi e beta carotene, rende la pera un valido alleato per combattere i radicali liberi, in grado di modificare il DNA delle cellule rendendole cancerose.

Nutrienti

Oltre alla fibra, la pera è ricca di vitamina C, K ed A, luteina e la zeaxantina che aiutano a contrastare l’invecchiamento della pelle, la perdita dei capelli e le rughe. Vanno poi a stimolare il sistema immunitario e la produzione di globuli bianchi. Anche i sali minerali, come il potassio, costituiscono ottimi componenti anche per i soggetti che praticano regolare attività fisica.

Contiene poi:

  • Acido clorogenico che riduce la pressione sanguigna;
  • Epicatechina, antiossidante;
  • Cianidina, che protegge dai danni cardiovascolari associati allo stress ossidativo;
  • Quercetina, antinfiammatorio e antibatterico.

Il rame, infine, è un minerale che partecipa alla formazione dell’emoglobina. Quindi, l’assunzione di questo frutto, può essere di aiuto per coloro che soffrono di anemia, andando a contrastare sintomi quali la stanchezza e l’affaticamento.

Valori nutrizionali

Una pera (170g) apporta circa 101 kCal. La maggior parte degli zuccheri disponibili è costituita da fruttosio, un monosaccaride non metabolizzato dalle cellule ma che necessita dell’azione del fegato. Per questo motivo la pera può essere consumata anche dai soggetti diabetici grazie al suo basso indice glicemico.

Controindicazioni

Le pere fanno parte di quegli alimenti ricchi dei cosiddetti FODMAP, zuccheri a corta catena che spesso non vengono digeriti. In questi casi, possono causare gonfiore addominale, crampi, diarrea, gas o costipazione. In particolare, è sconsigliabile il consumo da parte dei soggetti che soffrono di sindrome del colon irritabile.