Perso aereo di linea Milano-Palermo, intervengono i caccia
Dopo aver perso i contatti radio con l'aereo, le basi Nato danno la loro approvazioni alla ricerca. I due Eurofighter ritrovano il volo
Si era pensato subito al peggio. Fortunatamente tutto è finito bene, e non ci sono stati incidenti. Ma la preoccupazione per quanto riguarda il volo del tratto Milano-Palermo è stata tanta. È successo tutto ieri pomeriggio, mercoledì 7 Settembre. All’improvviso un Airbus 319 partito da Malpensa e diretto in Sicilia ha perso improvvisamente contatti radio con gli enti nazionali del traffico civile. A quel punto è stato richiesto l’intervento di due caccia per perlustrare l’area di volo.
I due Eurofighter provenivano dalla base aerea di Trapani Birgi, sede del 37° Stormo Caccia. Ad aver emesso l’ordine di perlustrazione (detto anche in gergo tecnico scramble) è stato il Caoc (Combined Air Operation Centre) di Torrejon in Spagna, ente Nato responsabile dell’area. Insieme ad esso, è stata necessaria anche la collaborazione con il Comando operazioni aerospaziali (Coa) di Poggio Renatico (Ferrara) e gli enti della Forza armata deputati alla sorveglianza dello spazio aereo nazionale e Nato.
Una volta partiti, i due caccia hanno ritrovato l’aereo perso e lo hanno identificato. Prontamente poi l’equipaggio del volo di linea ha ripristinato i contatti radio. Ciò nonostante i due Eurofighter hanno scortato fino al termine del tragitto l’Airbus 319. Così l’allarme è rientrato senza altri intoppi.
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