Consigli per eseguire piccole riparazioni in giardino
Il giardinaggio, per molte persone, non è un semplice hobby, ma una vera filosofia di vita. Per prendersi cura del giardino la passione non è sufficiente; solo adottando le giuste tecniche piante e fiori sono in grado di crescere in tutto il loro splendore
Dalla coltivazione di ortaggi alla realizzazione di serre fai da te, le possibilità offerte da un giardino sono illimitate. Meritano attenzione anche le condizioni di vasi e fioriere. Escursioni termiche piuttosto marcate, grandine, piccoli urti o la presenza di un numero eccessivo di radici potrebbero finire per dar luogo a delle crepe, o a vere e proprie rotture. Come ripristinarli?
Vaso in mille pezzi? Colla e buona volontà per una riparazione ad hoc
Prima di riparare il vaso è necessario estrarre la pianta senza danneggiare l’apparato radicale. È bene valutare se sia opportuno o meno cambiare il vaso, sostituendolo con uno di maggiori dimensioni. Qualora questo non sia necessario, iniziare la riparazione sigillando il recipiente lungo le crepe con dello scotch. Pulire la parte interna con una spazzola, quindi ricostruire il vaso partendo dalla base e procedendo verso l’alto. Utilizzare della colla acrilica a presa rapida sulle linee di frattura; questa tipologia di colla, piuttosto densa, permetterà di fissare quasi istantaneamente i frammenti del vaso. Per le parti più danneggiate, ossia quelle in cui è impossibile far combaciare i pezzi, ricorrere a dello stucco poliestere. Una volta asciutto levigare il vaso con un foglio di carta vetrata per restituirgli bellezza e funzionalità.
Una giara da giardino in terracotta si è rotta? Ecco come intervenire
Ad abbellire un giardino, in diversi casi, sono la giare; anch’esse, però, possono danneggiarsi e finire in pezzi. Date le dimensioni imponenti, la ricostruzione delle giare dovrà avvenire per fasi.
- Assemblare i cocci della parte inferiore.
- Appoggiare la giara capovolta sul collo.
- Unire le due parti tra loro.
- Chiudere eventuali buchi con dello stucco.
- Attaccare le anse servendosi di una colla specifica.
Qualche mano di vernice (fondo bianco, un paio di mani di vernice color avorio, una mano di invecchiante e dello screpolante) e la giara tornerà ad avere il suo aspetto originale.
Consigli per rinforzare una sedia in legno
Pranzare in giardino o in veranda è il modo migliore per godere del sole estivo e sfuggire all’afa. Nel verificare le condizioni delle sedie, le sedute appaiono “indebolite”? Se la risposta è sì, sarà meglio ripararle. Il procedimento è semplice:
- Rimuovere il pannello centrale, incollato sul telaio, e ammorbidire la colla presente con dell’alcool a 99.9 gradi, iniettandolo tra telaio e pannello con una siringa;
- Procedere al consolidamento e a un nuovo incollaggio utilizzando i prodotti più adatti per ogni progetto DIY;
- Eliminare la colla ancora presente sulla faccia inferiore della sedia con raschietto e carta vetrata (a grana 120).
Per rinforzare la seduta creare una sesta: la sagoma dovrà occupare quasi interamente la seduta. Utilizzare la sesta per ricavare una sagoma da una pezza di iuta. Diluire la colla vinilica per fare in modo che riesca a impregnare sia le fibre del legno che quelle della iuta, quindi mettere in pressa il tutto. Inserire un foglio di nylon tra pressore e iuta eviterà di incollare accidentalmente il pressore stesso. Dopo 24 ore trascorse in questa posizione stendere la colla anche sulla battuta, ricollocando la seduta al suo posto. Mettere di nuovo in pressa servendosi di zeppe e morsetti. Dopo una giornata la sedia è pronta per essere riutilizzata. La cosa migliore è utilizzare le sedie messe a nuovo a cena con gli amici: come rivela uno studio, rende felici!
Qualsiasi sia la riparazione che si intende eseguire è meglio scegliere sempre un prodotto specifico: l’utilizzo di prodotti dedicati, infatti, consente di ottenere il risultato in maniera rapida e veloce e assicura l’integrità della riparazione molto più a lungo.
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