PIL, c’è la risalita (ma la ripresa è davvero lontana)
Il PIL, dopo un periodo di recessione, finalmente risale. La ripresa definitiva, però, resta molto più contenuta rispetto ad altri Paesi come la Spagna
Uno squarcio di luce in un periodo profondamente nero. L’Italia, per la prima volta da quando il Governo si è insediato, è fuori dalla recessione. L’ISTAT, infatti, ha aperto uno squarcio di luce sul Paese in crisi, certificando nel primo trimestre 2019 una crescita del PIL dello 0,2%.
Nulla di eccezionale, però è già qualcosa considerando i due trimestri precedenti in negativo. La ripresa del PIL, però, è nettamente in deficit rispetto a quella degli altri Paesi europei (la Spagna mette a segno un +0,7%, la Francia +0,3%). Il ministro dell’Interno Matteo Salvini sfrutta tutto ciò per spingere sulla flat tax. Il premier Giuseppe Conte, però, frena indicando come priorità quella di non far aumentare l’IVA.
Una prudenza dettata proprio dall’incerto equilibrio dell’economia.
“All’inizio del 2019 l’economia italiana ha segnato un moderato recupero che ha interrotto la debole discesa dell’attività registrata nei due trimestri precedenti. Nel complesso, l’ultimo anno si è caratterizzato come una fase di sostanziale ristagno del Prodotto Interno Lordo, il cui livello risulta essere nel primo trimestre del 2019 pressochè invariato rispetto a quello di inizio del 2018.” ha spiegato l’istituto di statistica.
La crescita, dunque, è praticamente immobile. Ma un segnale di ripresa c’è stato.
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