Polizia di Stato: intensificazione dell’attività di contrasto all’immigrazione irregolare
Nei giorni scorsi, un cittadino marocchino del 1985, a seguito di scarcerazione dall’istituto di pena di Fuorni, è stato colpito da espulsione del Prefetto di Salerno eseguita con l’accompagnamento immediato alla frontiera

Polizia di Stato – La Questura di Salerno prosegue con l’attività amministrativa finalizzata al contrasto del fenomeno dell’immigrazione irregolare.
Nei giorni scorsi, un cittadino marocchino del 1985, a seguito di scarcerazione dall’istituto di pena di Fuorni, è stato colpito da espulsione del Prefetto di Salerno eseguita con l’accompagnamento immediato alla frontiera. Il cittadino aveva precedenti per traffico di stupefacenti, furto, reati in materia di immigrazione clandestina e resistenza a p.u. ed era detenuto a causa di una condanna del Tribunale di Massa Carrara per il reato ex 495 cp.
Un altro soggetto di nazionalità bengalese, privo di precedenti, è stato espulso dal territorio nazionale, in quanto si era trattenuto in Italia senza rispettare le norme previste dalla legislazione italiana per la sua regolarizzazione.
In virtù del diniego della Commissione territoriale che non ha riconosciuto il diritto alla protezione internazionale né l’esistenza dei requisiti per il riconoscimento della protezione speciale e a seguito della mancata conclusione positiva della procedura di emersione, al cittadino è stato notificato un diniego di permesso di soggiorno, con la conseguente applicazione della normativa sul contrasto all’immigrazione irregolare e l’espulsione da parte del Prefetto di Salerno.