Ponte Morandi, continua la battaglia sulla concessione
Continua a tenere banco la questione concessione per quanto riguarda il Ponte Morandi. Il Governo spinge per la revoca ma nulla è ancora deciso
Continua a tenere banco la questione concessione per quanto riguarda Autostrade e la gestione della ricostruzione del Ponte Morandi di Genova. Nel giorno in cui la Consulta si è pronunciata in modo positivo sulla costituzionalità della revoca per decreto, la Ministra De Micheli ha confermato che la gestione resterà in mano ai Benetton almeno fino a quando l’Esecutivo non avrà deciso le mosse future.
“Il Ponte di Genova non deve essere riconsegnato nelle mani dei Benetton. Non possiamo permetterlo. Rinviare non significa risolvere i problemi! Il conto, salato, alla fine si paga sempre. I cittadini ci hanno eletto per cambiare e decidere e non per avere “l’anime triste di coloro che visser sanza ‘nfamia e sanza lodo”. Non in mio nome. Via i Benetton” si oppongono dal Movimento 5 Stelle, da sempre i più feroci avversari nei confronti della conferma della concessione ai Benetton.
La conferma della gestione affidata ancora ad Atlantia ha provocato molte polemiche, tra le più rumorose arriva quella di Giovanni Toti, Governatore della Regione Liguria: “Dopo due anni di minacce, immobilismo, proclami, giustizia promessa e rimandata, il ponte di Genova verrà riconsegnato proprio ad Autostrade, come ha ordinato il governo M5s-Pd. Voi ridate il ponte ad Autostrade senza ottenere nulla. Noi continuiamo a lavorare per l’interesse dei liguri. E intanto per la tragedia del Morandi e per le sue 43 vittime nessuno ancora ha pagato“.
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