19 Giugno 2021 - 20:00

Gosens domina la fascia, il Portogallo sbaglia porta

Germania, Portogallo

Non basta il solito Cristiano Ronaldo al Portogallo. La Germania cala il poker e domina sulle due fasce con Gosens e Kimmich

La Germania domina a tratti ma si distrae in continuazione contro un Portogallo sempre in partita. I tedeschi conquistano i tre punti e si appaiono ai lusitani ad una sola distanza dalla Francia. Ancora è tutto aperto nel girone di ferro di Euro 2020. Gosens e Kimmich distruggono le fasce, Fernando Santos si appende a Ronaldo, delude invece Bruno Fernandes.

La partita

Grandi ritmi sin dal primo fischio dell’arbitro, con la Germania che ha un migliore approccio. I tedeschi girano molto velocemente palla e arrivano spesso sugli esterni, con molto facilità, soprattutto sul lato di Gosens. Ci pensa proprio il giocatore della Dea a gonfiare la rete con una bella acrobazia, ma il Var annulla per posizione di fuorigioco di Gnabry. Il Portogallo si copre e riparte in contropiede e proprio così nasce il gol del vantaggio di Cristiano Ronaldo al 15′: Bernardo Silva conduce e pennella per Diogo Jota, bravo ad appoggiare per CR7, che non sbaglia. Prima rete in carriera dell’attaccante della Juventus contro la Germania.

Il Portogallo cerca di sfruttare subito il buon momento psicologico, ma la Germania tiene bene e rientra in partita grazie ad un autogol di Ruben Dias al 35′: azione costruita da Kimmich che trova l’altro esterno Gosens, bravo a crossare di prima in area di rigore. Passano soli cinque minuti e i lusitani sbagliano di nuovo porta, questa volta è Guerreiro a battere involontariamente Rui Patricio. Sempre decisiva la corsia degli esterni, un vero e proprio fattore in questo primo tempo.

Nella ripresa la Germania parte a razzo e mette subito alle strette il Portogallo. Continuano a fare bene le due corsie degli uomini di Low, con il solito Gosens a dominare sulla sinistra e a vincere il duello con Semedo. Al 51′ Havertz mette l’ombrellino nel long drink scartando un cioccolatino di Gosens, ma al 60′ è lo stesso terzino a calare il poker, facendosi trovare pronto all’appuntamento con il gol. Perfetto ancora una volta Kimmich a trovare con il radar l’esterno opposto.

Fernando Santos non ci sta e cerca di riaprire il match inserendo Reanato Sanches, che cambia radicalmente la partita. Al 67′ Diogo Jota ridà qualche speranza al Portogallo facendo centro dagli sviluppi di una punizione, calciata sul secondo palo a trovare Ronaldo, bravo a smarcarsi e fare assist. La Germania accusa leggermente il colpo e lascia campo agli avversari: Renato Sanches si rende ancora una volta pericoloso e distrugge il palo con un bolide dai venti metri.

Portogallo Germania 2-4: risultato e tabellino

Reti: 15′ Ronaldo, 35′ au. Ruben Dias, 39′ au. Guerreiro, 51′ Havertz, 60′ Gosens, 67′ Diogo Jota

Portogallo (4-2-3-1): Rui Patrício; Semedo, Dias, Pepe, Guerreiro; Danilo, William Carvalho (58′ Rafa Silva); Bernardo Silva (46′ Renato Sanches), Bruno Fernandes (64′ Moutinho), Diogo Jota (83′ Andre Silva); Ronaldo. Ct. Santos. A disp. Guedes, Goncalves, Neves, Fonte, Palhinha, Lopes, Dalot, Rui Silva

Germania (3-4-2-1): Neuer; Ginter, Hummels (63′ Can), Rudiger; Kimmich, Gundogan (73′ Sule), Kroos, Gosens (62′ Halstenberg) ; Havertz (73′ Goretzka), Muller; Gnabry. Ct. Löw. A disp. Gunter, Neuhaus, Koch, Leno, Volland, Trapp, Werner, Sane

Arbitro: Taylor (Ing)

Ammonito: 66′ Havertz