Quanto è difficile farsi un famiglia al giorno d’oggi? La
crisi, la vita che costa, il
lavoro che non si trova…gli ostacoli sono tanti, e molto spesso le giovani coppie rinunciano a compiere il grande passo proprio per mancanza di denaro. Ma per coloro che, invece, non intendono rinunciare, è possibile richiedere un
prestito per sposarsi. Occhio però, il finanziamento non serve come base per iniziare il nuovo percorso di vita comune, ma per
pagare quanto necessario per il giorno del
matrimonio.
Eh si, a quanto pare gli italiani preferiscono indebitarsi fin dal principio piuttosto che rinunciare alla cerimonia e ad una festa con tutti i crismi del caso, e così, secondo un’indagine realizzata analizzando oltre 30000 pratiche di finanziamento, è emerso che nei primi tre mesi del 2017 l’ammontare delle richieste di un prestito per sposarsi ha raggiunto la cifra di 96,2 milioni di euro.
Facciamo un pò di conti
Nel 2017 l’importo medio di un prestito per sposarsi è passato dai 10366 euro del 2016 a 11854 euro, con un aumento percentuale di ben il 14,35%. A guidare la classifica degli sposi indigenti è la Campania, con il 22% delle richieste, seguita dalla Calabria, con il 13,70%, mentre il gradino più basso di questo ipotetico podio va alla Lombardia (12,79%) che rimane l’unica regione del Nord ad avere un valore superiore al 6%.
Secondo l’indagine, l’età media dei richiedenti si attesta poco sotto i 41 anni, mentre la durata del prestito si sttesta intorno alle sessantaquattro rate mensili, con un importo di circa 185 euro.
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