Immagine presa da YouTube.
La guerra, e di per se la morte, arriva e prende le persone indistintamente. Di fronte ad essa i ceti sociali, il rango e il denaro possono ben poco. Deve aver pensato questo il presidente Vladimir Putin alla drammatica notizia della morte di Georgij Dudorov.
Il 23enne era il comandante della campagna di ricognizione del 137esimo reggimento della 106esima divisione aviotrasportata di Tulska. Impegnato nel conflitto in terra ucraina come paracadutista e ufficiale dell’intelligence militare, il 6 Marzo è stata riportata la notizia della sua morte dal sito polacco Fakt.
Secondo sempre il sito polacco, pare che il 6 Marzo il gruppo capitanato dal giovane Georgij Durodov sia caduto in un’imboscata delle forze armate ucraine. Durante la battaglia, il comandante è deceduto sotto il fuoco nemico.
“Di fronte al pericolo, ha adempiuto con onore al suo dovere militare nei confronti della sua madrepatria, riportando ferite mortali“. Questo il messaggio reso noto dall’ufficio stampa dell’intelligence russa riguardo la morte di Dudorov. Era il figlio di Alexander Dudorov, ufficiale del KGB e governatore del Circondario autonomo dei Nenec della Federazione Russa.
Il presidente Vladimir Putin è un caro amico del padre del giovane. Chissà che questo avvenimento possa fargli rivedere la sua visione attuale su questa guerra.
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