9 Maggio 2023 - 10:52

Raid sulla Striscia di Gaza, 13 morti e 20 feriti: proclamato lo stato di allerta

Il bilancio dei raid sulla Striscia di Gaza è di tredici morti e venti feriti. Scuole e strade chiuse: proclamato lo stato di allerta

Raid

Nuovi raid di Israele hanno colpito la Striscia di Gaza, con un bilancio di 13 persone morte e almeno 20 ferite, secondo le autorità locali. Il ministero della Sanità del territorio controllato da Hamas ha riferito che tra le vittime si contano quattro donne e quattro bambini e tre leader della Jihad islamica. Si tratta di Khalil Bahitini (comandante delle Brigate al-Quds nel nord della Striscia), di Tareq Ezzaldin (portavoce del movimento e responsabile di “attività terroristiche” in Cisgiordania e a Gaza) e di Jihad Ghanem (segretario del consiglio militare dell’organizzazione).

Secondo alcuni testimoni, un edificio è andato a fuoco per i bombardamenti notturni e le ambulanze hanno evacuato le vittime. “Un crimine atroce commesso dall’occupazione israeliana“. Così ha condannato quanto successo il Ministero degli Esteri, che ha parlato di “un’estensione della guerra aperta contro il nostro popolo e suoi giusti e legittimi diritti nazionali“.

Il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha avvertito che Israele “pagherà” per le uccisioni. “Assassinare i leader con un’operazione insidiosa non porterà sicurezza all’occupante, ma piuttosto più resistenza“, ha detto Haniyeh in una dichiarazione.

Intanto, è stato proclamato lo stato di allerta: chiuse le strade e scuole. Interrotto il traffico ferroviario tra Ashkelon e Sderot.