5 Marzo 2019 - 22:38

Reddito di cittadinanza, il reportage de Le Iene

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Chi sono gi italiani che da domani avranno diritto al reddito di cittadinanza? L’inchiesta del programma Le Iene a Milano

Reddito di cittadinanza a Le Iene.  Da domani, 6 marzo, si potrà fare richiesta di questo provvedimento a cui accederanno 3 milioni di persone, voluto dal ministro del Lavoro Luigi Di Maio.

Come funziona e cosa comporta

Secondo le stime più del 90% degli italiani indigenti presenterà la domanda per poterne usufruire. È possibile farla su Internet oppure andando alle Poste ed ai CAF.

In base a diversi fattori come lISEE ed il reddito minimo, lo Stato deciderà se accordare o no un contributo che andrà dai 480 a 780 euro. 

Potranno anche ricevere la famosa card, i cui soldi caricati dovranno per una parte essere spesi, ma solo 100 euro possono essere ritirati in contanti. Questo per evitare raggiri di chi approfitta senza averne i requisiti. 

Per chi commette questa truffa è prevista la detenzione fino a 6 anni con il ritiro di tutte le somme erogate.

Il decreto che è stato approvato a gennaio non è ancora stato converito in legge, per cui sarà un problema anche farlo rispettare dai controlli della Guardia di Finanza.

Le testimonianze

Le Iene sono andate nel centro di Milano, considerata città del business, ad intervistare Cristian, un giovane disoccupato che vive con le riserve d’acqua e sfilze di lavori “easy busy”, pagati a giornata.

Ma ci sono anche  Alì, residente in Italia da 21 anni che vive in un tugurio dopo che l’azienda per cui lavorava è fallita, ma ha ha il sogno di un futuro italiano e Rosaria, madre single con figli a carico, la cui casa è stata messa all’asta ed anche venduta.

Infine c’è Patrizia, la più indigente, che fa lavori saltuari, mangia in una mensa e pernotta in dormitorio, raccattando abiti usati per vestirsi.

Storie di italiani d’origine e naturalizzati che sperano nel reddito di cittadinanza per poter andare avanti dopo aver perso un lavoro, a causa di un sistema occupazionale gravemente compromesso, che impedisce loro persino di avere un tetto o di mangiare.