RdC, i contratti dei navigator non saranno rinnovati
I contratti dei navigator che affiancano i percettori del Reddito di Cittadinanza non saranno rinnovati: il Ministero del Lavoro fa chiarezza
Con una nota ufficiale, la Ministra del Lavoro Marina Calderone ha fatto sapere che i contratti dei 1500 navigator, incaricati di assistere i percettori del Reddito di Cittadinanza nella ricerca di un impiego o di un’opportunità formativa, non saranno rinnovati oltre la scadenza dello scorso 31 Ottobre.
Ora il nodo da sciogliere per il Governo Meloni è dove ricollocare gli ex traghettatori almeno fino alla fine di quest’anno e già tre regioni, Basilicata, Molise e Sicilia, hanno fatto pervenire al Ministero del Lavoro richiesta per rinnovare il contratto dei navigator al 31 Dicembre 2022, in quanto non sarebbero state ancora completate le procedure di assunzione di nuove professionalità per i centri dell’impiego.
Dove eravamo rimasti: navigator nel limbo da Aprile
A seguito della prima scadenza del contratto di cococo. datata Aprile scorso, il DI Aiuti prevedeva l’assunzione di 1618 navigator da parte di Anpal Servizi fino al 31 Luglio 2022. Le Regioni, ma facendosene carico tramite le risorse loro assegnate per i centri per l’impiego, potevano quindi rinnovare i contratti fino allo scorso 31 Ottobre.
Cinque regioni (Lombardia, Veneto, Campania, Piemonte e Umbria) hanno respinto questa possibilità, di fatto licenziando circa 538 navigator. Ora la stessa sorte toccherebbe anche a tutti gli altri poichè, come detto, il Governo Meloni non ha intenzione di rinnovare i loro contratti e di più, come si legge nella nota del Ministero del Lavoro, non è allo studio dell’esecutivo una norma che preveda il riutilizzo degli ex navigator.
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