21 Settembre 2020 - 18:55

Referendum, Di Maio esulta: “Ce l’abbiamo fatta”

isis Luigi Di Maio

Di Maio sul referendum costituzionale: ‘Ce l’abbiamo fatta‘. Zingaretti verso le alleanze:’Il Sì apre il cantiere delle riforme‘. Il ministro Lamorgese: ‘La macchina dello Stato ha funzionato

Di Maio: ‘Ce l’abbiamo fatta

Dopo le previsioni degli exit poll sul referendum costituzionale, il risultato ottenuto dal Sì, rappresenta secondo Luigi Di Maio, l’inizio di un governo capace di rispondere efficacemente alle necessità dei cittadini, una vittoria politica, ma anche morale: ‘Un percorso di rinascita e rinnovamento, lo dobbiamo a chi verrà dopo di noi, ai giovani e alle generazioni future. Il Sì apre le porte a una nuova legge proporzionale per una migliore governabilità, in grado di fornire risposte rapide ed efficaci. Un dovere morale oltre che politico, non possiamo farci trovare impreparati per un governo reattivo e produttivo‘.

Zingaretti: via al cantiere delle riforme

Zingaretti si dice soddisfatto dei primi risultati degli exit poll, in particolar modo del lavoro svolto dal Partito Democratico. ‘Con la vittoria del Sì, si apre una stagione di riforme, il No avrebbe bloccato questa speranza di cambiamento delle istituzioni’. Zingaretti ha tenuto a precisare che i No, non verranno dimenticati: ‘le preoccupazioni dei No le sentiamo e le sentiamo nostre‘. Il Sì rappresenta, però, ‘la garanzia che si aprirà il cantiere delle riforme‘.

Alleanza si alleanza no

Positivo anche sui risultati delle regionali: ‘Sulle regionali, per ora siamo molto soddisfatti dei sondaggi, soprattutto considerando l’alleanza frammentaria, ed è la conferma delle nostre aspettative‘. Leggermente polemico sul tema delle alleanze: ‘Se ci avessero dato più retta, l’alleanza di governo avrebbe vinto. L’alleanza non è un rischio ma un’opportunità‘.

La macchina dello Stato

La macchina dello Stato ha funzionato, ha fatto fronte ad innumerevoli complessità‘. Il ministro Lamorgese ha così commentato i primi risultati degli exit poll, ricordando ‘la prova impegnativa‘ a cui lo Stato ha dovuto far fronte. Tra le difficoltà, le misure preventive anti-Covid, per una ‘votazione in piena sicurezza‘. Il ministro ha poi ringraziato le istituzioni, le forze dell’ordine e i volontari della Protezione civile, per il lavoro svolto nella raccolta dei voti di coloro costretti in casa, causa anche la quarantena.

Manca all’appello la Lega, ancora in silenzio stampa, forse in attesa dei risultati definitivi.