Renzi ci prova ancora: “La politica è tutta tattica, ho fatto un capolavoro”
Che Renzi stesse attuando delle strategie era chiaro a tutti, che lo sventolasse ai quattro venti un po’ meno. Ecco le sue parole
Il 2020 sta per volgere al termine e sicuramente non è stato un anno facile sotto nessun punto di vista. Ma la conclusione di questo anno sembra ancora più avvilente di tutti i mesi appena trascorsi. In Inghilterra è stato scoperto una nuova variante di covid, e mentre l’Italia corre ai ripari chiudendo le frontiere sembra essere ripiombati in qualcosa di già visto. Ma c’è anche un altro déjà-vu: Renzi e le sue manie di protagonismo.
Come è possibile che ancora una volta il Paese sia in mano a Renzi che a secondo dei suoi umori decide se appoggiare o affondare il governo? Se per scoprire il come bisognerebbe indagare più a fondo tornando a quando Renzi era premier, poi la disfatta al referendum, le dimissioni, la creazione del nuovo partito per allontanarsi dal PD. Il perché delle sue azioni è più facilmente intuibile. E Renzi lo fa raccontandolo in tutta tranquillità ad un giornale nazionale come la Stampa.
Le dichiarazioni
“Dal punto di vista tattico ho fatto un capolavoro, perché li ho messi tutti con le spalle al muro” ed è lo stesso Renzi a esprimerlo con il petto gonfio di orgoglio. Il leader di Italia Viva avrebbe detto ai suoi che le soluzioni ormai sono soltanto due: o il premier “dà risposte vere a quello che io gli ho chiesto, ma non è in condizione di farlo, oppure si fa da parte. È lo schema più probabile di questa partita“. Solo stamattina le parole di Ettore Rosato, “Il Premier ha sciupato la fiducia di cui godeva”, avevano alzato le critiche di M5S e PD che invitavano Iv a non parlare a nome di una nazione intera.
Insomma, Renzi continua per la sua strada convinto che questa possa essere la scelta migliore per aiutare il paese. Ma come cambierà la sua reputazione? Diventare colui che ha fatto cadere il governo durante una pandemia globale con il Recovery Fund che deve ancora essere approvato dall’Europa. Renzi è disposto a rischiare il suo nome? O nei suoi piani considera di far passare Conte per l’antieroe di questa triste favola? Se è vero che queste vacanze di Natale saranno diverse e morigerate, Renzi ha intenzione di condirle con un attacco definitivo al governo Conte 2? Non ci resta che aspettare.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO