La rubrica di cucina di questa settimana vola in Grecia per regalarvi una nuova ricetta, la pita gyros, street food molto diffuso anche in Italia e molto richiesto.
Si tratta di un piatto a base di carne di maiale speziata e cotta su uno spiedo, poi condita con la salsa Tzatziki, insalata, cipolla, patatine avvolti nel pane pita, tipico greco, un pane tondo morbido e sottile cotto in padella.
Proviamo a preparare la pita gyros in casa, con una ricetta a lievitazione naturale, realizzata con lievito madre liquido (li.co.li), ma darò le indicazioni per prepararla anche con il lievito di birra.
Se non possedete il lievito madre, potete utilizzare il poolish col lievito di birra, la sua composizione, infatti, si avvicina molto al li.co.li ed è una buona alternativa.
Un prodotto a lievitazione naturale è molto più digeribile, ha un sapore più intenso e gradevole e dura più a lungo perché non ammuffisce con facilità.
Ecco un articolo dettagliato sul lievito madre: LM un’avventura meravigliosa.
Se state pensando di creare il lievito madre da zero, vi lascio la ricetta del maestro Gabriele Bonci, dal successo garantito. Il procedimento è un po’ lungo, ma per chi ha la passione per la panificazione otterrà incredibili risultati che ripagheranno di tutte le fatiche.
Se possedete il lievito madre solido, la quantità da usare per la ricetta è indicata negli ingredienti, ma risulta molto semplice da calcolare, vi lascio un approfondimento in un articolo del blog.
Invece, se volete invece trasformare la pasta madre solida in licoli rimando ad altri articoli del blog.
Il lievito madre liquido va rinfrescato 4 ore prima della preparazione della ricetta, come d’abitudine, con egual misura di acqua e farina, ad esempio per raggiungere i 150 g della ricetta si useranno 50 g di li.co.li, 50 g di acqua e 50 g di farina. Se ponete il li.co.li alla temperatura di 26 gradi occorreranno circa 4 ore per il raddoppio.
Il poolish si ottiene unendo stessa quantità di acqua e farina, dunque, si impasteranno: 2 g di lievito di birra secco (o 5 g di lievito di birra fresco) con 75 g di farina, 75 g di acqua con una forchetta, e basterà attendere il raddoppio per aggiungerlo all’impasto di qualsiasi ricetta che prevede lievito madre o lievito di birra. Se ponete il poolish alla temperatura di 26 gradi occorreranno circa 2 ore.
Per l’impasto, io utilizzo la macchina del pane (è possibile usare qualsiasi impastatrice alternativa, una planetaria, ad esempio, oppure il Bimby). Si parte da tutti gli ingredienti nel cestello tranne il sale, l’olio e metà del latte. Bisogna aggiungere il latte a filo man mano che si impasta e il sale a metà impasto con pochissimo latte rimanente. Quando l’impasto è diventato bello liscio ed incordato, alla fine, si aggiunge l’olio. In tutto si impasta per una decina di min.
Mettere nel boccale tutti gli ingredienti tranne il sale, l’olio e metà del latte. Avviare la modalità spiga e lasciare impastare. Bisogna aggiungere il latte a filo dal foro senza coperchio, man mano che si impasta e il sale a metà impasto con pochissimo latte rimanente. Quando l’impasto è diventato bello liscio ed incordato, alla fine, si aggiunge l’olio. In tutto occorrono 6/7 min. di impasto.
Si fa riposare l’impasto della pita per 30 min. Poi si rovescia sulla spianatoia si da una forma tonda e si trasferisce in una ciotola per il raddoppio. A lievitazione ultimata, infarinate leggermente la superficie dell’impasto e la spianatoia e ricavarne una decina di pezzi più o meno del peso di 100/110 g e formare dei panetti. Lasciare riposare per 30 min.
Con un matterello stendere sul piano di lavoro il panetto fino ad ottenere un cerchio dalla circonferenza di circa 20 cm e di 5 mm di spessore. Girare la pasta in senso orario per arrotondarla, schiacciandola leggermente coi palmi.
Sistemate le pita su una teglia foderata con carta forno, ben distanziate e spennellare la superficie con un composto di olio, origano e acqua.
Riscaldare una padella antiaderente, spennellare con un po’ di olio d’oliva (solo la prima volta) e cuocere il pane pita a fuoco medio per circa 3 minuti per lato finché non sarà dorato.
In alternativa si può cuocere in forno su carta da forno.
Riscaldare il forno statico a 250°. Il tempo di cottura è di circa 5 min.
Tagliare la carne a straccetti. Disporla in una teglia con carta forno e condirla con olio, sale, pepe nero e spezie per arrosti.
Infornare a 180° in forno statico per 30 minuti.
Nel frattempo preparare le patatine e tagliare le verdure sottili.
Su ogni pita spalmare un cucchiaio di salsa Tzatziki, aggiungere la carne, le verdure e le patatine, poi arrotolare, tenendola chiusa con carta forno o alluminio.
Il pane pita si può conservare in sacchetti ermetici in modo tale da mantenerlo umido.
Per la farcitura, consiglio di assaggiare la pita con: Salsa Tzatziki, pomodorini, cipolla rossa tagliata fine e feta a cubetti, sale, olio evo e origano; per una versione vegetariana.
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