20 Aprile 2022 - 09:59

Riscatto della laurea: cos’è e come funziona

Riscatto della laurea, le novità: anche le attività extra-universitarie contribuiscono al calcolo dell'assegno pensionistico, ma il riscatto agevolato presenta dei limiti

Riscatto della laurea

Il riscatto della laurea permette di valorizzare a fini pensionistici gli anni della formazione universitaria: l’onere dell’operazione è attualmente tutto a carico del contribuente ed è calcolato o tramite il sistema retributivo, o tramite il sistema contributivo a seconda della collocazione temporale del periodo oggetto di riscatto.

Quali titoli possono essere riscattati

Oggetto di riscatto della laurea, possono essere i seguenti titoli:

  • Diplomi universitari (corsi di durata non inferiore a due e non superiore a tre anni)
  • Diplomi di laurea (corsi non inferiori a quattro e non superiori a sei anni)
  • Diplomi di specializzazione successivi alla laurea (corsi di durata non inferiore a due anni)
  • Dottorati di ricerca
  • Titoli accademici conseguiti al termine di un corso di laurea triennale, con la laurea magistrale o con un corso di durata comunque non inferiore a due anni.
  • Diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale.

Con il messaggio 1512 del 5 Aprile 2022, l’Inps ha inoltre chiarito che anche le esperienze formative extra-universitarie, purchè certificate e conformi all’articolo 2 del decreto legislativo n.4 del 1997, possono contribuire al riscatto della laurea. Dal 12 Luglio 1997 è altresì  possibile riscattare due o più corsi di laurea.

Quanto costa il riscatto della laurea

Il riscatto della laurea è un’operazione parecchio onerosa, che può arrivare a superare gli 80mila Euro. Tuttavia dal 2019 è possibile avvalersi del riscatto in forma agevolata, che può garantire un risparmio pari al 70%. Ci sono, però, due condizioni: la liquidazione della pensione è calcolata esclusivamente tramite il sistema contributivo, ragion per cui l’assegno finale è più basso rispetto a quello che si otterrebbe calcolandolo con il sistema misto (contributivo+retributivo).

Il riscatto agevolato è applicabile, lo chiarisce il messaggio Inps n.1631, alle sole domande presentate dopo il 28 Gennaio 2019; inoltre, questa misura non è prevista per alcune categorie di titoli di studio, quali: diploma area tecnica; diploma post-secondario; corso di specializzazione post-diploma professionale; diploma ospedaliero area infermieristica; diploma di specializzazione post-diploma base.

Il riscatto della laurea diventerà mai gratuito? In un’audizione alla commissione Lavoro della Camera dei Deputati, il presidente Inps Pasquale Tridico aveva aperto a questa possibilità, già in essere in alcune parti d’Europa (in Germania per esempio). Lo scoppio della guerra in Ucraina ha fatto però scivolare l’argomento in fondo all’agenda del governo.