Rissa Olsen-Lapadula, il portiere squalificato per 4 giornate
La rissa tra Robin Olsen e Gianluca Lapadula in Lecce-Cagliari costa 4 turni di squalifica (più 10.000 euro) al portiere e due all’attaccante
Il Giudice Sportivo ha emesso la sua sentenza: la rissa tra Robin Olsen e Gianluca Lapadula durante Lecce-Cagliari è stata punita in maniera impietosa.
Il dottor Gerardo Mastandrea, letto il referto arbitrale del signor Mariani, ha squalificato per 4 giornate il portiere svedese mentre per due giornate l’attaccante dei pugliesi. Inoltre, come si legge dal comunicato, per l’ex-Roma c’è in aggiunta anche una ammenda da 10.000 euro.
L’episodio incriminato è avvenuto al minuto 83 della sfida: dopo il fallo di mani di Cacciatore sulla linea di porta (poi espulso), Lapadula aveva battuto Olsen dagli undici metri per il momentaneo 1-2. Dopo la realizzazione, si è accesa una rissa che ha portato alla collisione tra i due e Mariani ha optato per l’espulsione di entrambi.
Ad avere la ‘peggio’, in termini di squalifica, è stato il portiere svedese, reo di aver “spinto e colpito con una spallata veemente al petto un calciatore avversario e dopo aver subito un colpo alla bocca, colpito lo stesso con una forte manata tra collo e viso”. Inoltre, mentre usciva dal campo è stato colpevole di una frase ingiuriosa nei confronti del Quarto ufficiale di gara e pertanto gli è costata un’ammenda.
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