4 Aprile 2024 - 12:31

Rituali funebri: più cremazioni e meno sepolture

Il settore funerario cambia volto e le agenzie funebri stanno al passo. Negli ultimi anni la tecnologia e le vicissitudini che abbiamo attraversato ci hanno portato a modificare le nostre abitudini quotidiane.

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Il settore funerario cambia volto e le agenzie funebri stanno al passo. Negli ultimi anni la tecnologia e le vicissitudini che abbiamo attraversato ci hanno portato a modificare le nostre abitudini quotidiane.

l grande cambiamento però non ha intaccato solo le attività che svolgiamo in vita, ma anche le decisioni che riguardano ciò che accade dopo.

Ci riferiamo in particolare alla diffusione della cremazione, che ha avuto un incremento notevole nel biennio 2020-2021. A partire da questo periodo, infatti, oltre il 34% dei defunti in Italia ha scelto la cremazione.

Il periodo pandemico deve sicuramente aver influito, ma anche negli anni successivi sono stati attivati da Nord a Sud nuovi impianti di cremazione, a riprova del fatto che la tendenza non è diminuita.

Il fenomeno non è ascrivibile solo all’Italia e ciò si deve a svariati fattori. In primis l’attenzione globale sulla sostenibilità ambientale spinge la società a trovare soluzioni alternative per inquinare il meno possibile. A ciò si aggiunge la difficoltà a trovare terreni adatti ad accogliere campi d’inumazione

Spesso, poi, la cremazione si accompagna all’idea di conservare le ceneri della persona cara, con l’obiettivo di tenerla sempre accanto, custodendo qualcosa della stessa che sia effettivamente tangibile.

Oltretutto, la dispersione delle ceneri, che ricordiamo in Italia è consentita solo se espressa dal defunto in forma scritta, è vista come un modo per potersi ricongiungere con la terra.

È in corso allora un vero e proprio mutamento culturale di cui anche le imprese funebri devono prendere atto. Il settore, infatti, è chiamato oggi più che mai ad adeguarsi alle nuove richieste, per essere competitivo e riuscire ad offrire un servizio sempre più attento alle esigenze dei fruitori.

In Italia, le sepolture tradizionali sono ancora prevalenti, ma si intravede un futuro dove la cremazione potrebbe diventare la norma.

Con l’evolversi delle esigenze, esistono strutture pronte a rispondere a questa tendenza, come dimostra il caso del servizio di cremazione a Legnano fornito dal gruppo Luoni che mette a disposizione alle persone care anche una casa funeraria.

Qui è possibile deporre l’urna con le ceneri ed accogliere parenti ed amici che desiderano dare l’ultimo saluto al defunto.

Del resto lo stesso funerale non deve necessariamente essere religioso, perché si può optare per un rito laico o privato. Insomma, riuscire a cogliere le opportunità di un mercato in evoluzione significa anche, in questo contesto più che in altri, abbracciare una nuova sensibilità del cittadino.