25 Luglio 2021 - 21:00

Roma-Debrecen 5-2, indicazioni per Mourinho: brillano Zalewski e Zaniolo

Mourinho, Roma-Cagliari

Allo “Stirpe” di Frosinone, Roma-Debrecen è la prima amichevole internazionale per Mourinho: bene Zalewski e cresce Zaniolo. Male sui gol presi

Roma-Debrecen segna la prima amichevole di stampo internazionale per la squadra allenata da Josè Mourinho prima della partenza per il ritiro in Portogallo. I giallorossi si impongono nettamente per 5-2 contro la squadra ungherese e per il tecnico di Setubal continuano le importanti indicazioni da parte dei suoi calciatori in vista della stagione 2021/22.

Per la cronaca, la Roma era andata sotto dopo 3 minuti con il gol di Barany a sbloccare il risultato. Ma i capitolini – di fronte a 4.000 cuori giallorossi presenti allo “Stirpe” di Frosinone – ribaltano il match in 5′ con i gol di Mayoral e Pellegrini tra il 26′ ed il 31′. Nella ripresa arrivano altre due reti: prima Zaniolo e poi Dzeko, intervallati da Ugrai, fissano il punteggio sul 4-2. Il bosniaco trova anche la doppietta personale che arriva al minuto 80′.

LE NOTE POSITIVE – Sicuramente la soddisfazione principale per Mou arriva dal modo in cui la Roma ha trovato 3 dei 5 gol segnati: lancio in avanti-attacco dello spazio-gol. Gli assi Ibanez-Mayoral, Zalewski-Pellegrini ed El Shaarawy-Dzeko funzionano alla perfezione e segnano la condanna per il Debrecen. Tra i singoli bene Ibanez tra uscite difensive ed il lancio per il gol di Mayoral. In crescita il reparto offensivo (Dzeko fa addirittura doppietta) ed un’intesa che cresce a vista d’occhio col passare delle amichevoli. La prestazione è sicuramente convincente ma adesso arriveranno test più duri (Porto e Siviglia su tutte) in attesa dell’esordio in Conference League del 19 agosto prossimo.

ZALEWSKI Nota di merito a parte per questo ragazzo classe 2002 che sta convincendo sicuramente Josè Mourinho in queste prime sgambate. Dopo il gol decisivo a Trieste, il numero 59 giallorosso delizia i 4000 dello Stirpe con il bel lancio che manda in porta Pellegrini per il 2-1. Non solo assistman, anche velocità ed imprevedibilità. Quando parte, difficilmente viene preso dal diretto marcatore. Mou pensa di tenerlo anche perché potrebbe tornare utile per le Coppe ma in Serie A ci sono squadre pronte ad accoglierle in prestito: sarà lo Special One a decidere il suo futuro.

ZANIOLO – Sicuramente l’uomo più atteso di questo precampionato: la vita privata è un conto, il campo è un’altra cosa. E lui ne da un’esatta dimostrazione di questa teoria, entrando in campo nel secondo tempo e siglando subito il 3-1 con un bel tocco morbido a superare Kosicky. Abbracci dei compagni e sorriso ritrovato, oltre ad una buona prestazione per tutto il secondo tempo: Mourinho e la Roma hanno bisogno di Nicolò Zaniolo ed il 22 ha bisogno di ritrovare fiducia e continuità per tornare protagonista sul campo.

IN RITARDO – Quello per cui sicuramente Mourinho non è rimasto contento sono i due gol subiti: male Kumbulla-Tripi (per il resto positivi) nell’intesa sull’inserimento di Barany dopo appena 3 minuti, peggio fa Fuzato con la respinta corta sul 2-3 di Ugrai. Gol arrivati praticamente sui due tiri in porta presi dai giallorossi. Per quanto riguarda i singoli, Carles Perez parte bene ma poi sparisce nella seconda metà del primo tempo mentre Reynolds non convince ancora.

ROSA DA COMPLETARE – “In ritardo” il centrocampo: Veretout non si è ancora visto (fermo per affaticamento muscolare), Xhaka non si sblocca e Cristante ancora in ferie. Per Mourinho è l’unico reparto non provato con i “titolari”. Bove è acerbo e andrà sicuramente in prestito, Diawara in lista di sbarco e sicuramente Villar-Darboe potranno essere “rischiati” solo nelle coppe. Urge rimediare. Invece la corsia mancina difensiva vede il “solo” Tripi adattato (ma che non dispiace) e non c’è possibilità di ricambio: Vina sta arrivando, fortunatamente.

Il tabellino del match

ROMA PT (4-2-3-1): R. Patricio; Reynolds, Ibanez, Kumbulla, Tripi, Bove, Darboe, Perez, Pellegrini, Zalewski, Mayoral. – All. Josè Mourinho.

ROMA ST (4-2-3-1): Fuzato; Karsdorp, Mancini, Smalling, Tripi (81′ Ciervo); Diawara, Villar; Zaniolo, Mkhitaryan, El Shaarawy; Dzeko.

DEBRECEN (4-2-3-1): Kosicky; Bevardi, Barath (77′ Nikolic), Deslandes (71′ Charleston), Ferenczi (78′ Korhut); Dzsudzsak, Varga (78′ Benyei); Szecsi (29′ Kusnyir), Bodi (59′ Tischler), Sos (46′ Ugrai); Barany (59′ Pinter). – All. Szabolcs Huszti

Marcatori: 3′ Barany (D), 27′ Mayoral, 31′ Pellegrini, 52′ Zaniolo, 53′ Ugrai (D), 65′ e 80′ Dzeko