13 Maggio 2020 - 10:28

Rouge One: a Star Wars Story, stasera in tv 13 maggio 2020

Rouge One: a Star Wars Story è il film che andrà in onda stasera in tv, in prima serata su Italia 1, per il mercoledì 13 maggio 2020

Rouge One: a Star Wars Story è il film che andrà in onda stasera in tv, in prima serata su Italia 1. È un film di fantascienza scritto da Chris Weitz e Tony Gilroy da un’idea del supervisore agli effetti speciali John Knoll, ed è il primo film della serie Star Wars Anthology, una serie di film a sé stanti ambientati nell’universo di Guerre stellari.

Trama

Lo scienziato Galen Erso, dopo aver lavorato per anni per l’Impero Galattico, si è ritirato sul pianeta Lah’mu, dove vive insieme alla moglie Lyra e alla figlia Jyn Erso. Erso viene raggiunto dal Direttore imperiale Orson Krennic, che uccide Lyra e costringe lo scienziato a completare la progettazione della Morte Nera, una grande stazione spaziale capace di distruggere interi pianeti. Jyn riesce a fuggire e viene salvata dal ribelle Saw Gerrera. Tredici anni dopo, Galen Erso convince Bodhi Rook, un pilota imperiale, a portare a Saw Gerrera un messaggio per informarli dell’esistenza della Morte Nera. Jyn, ormai adulta, viene fatta evadere da una prigione imperiale dai ribelli, che vogliono usarla per rintracciare Galen e ucciderlo, impedendo così che l’arma venga completata.

Jyn, insieme all’ufficiale ribelle Cassian Andor e al droide K-2SO, si reca sul pianeta Jedha per incontrare Gerrera, che le mostra il messaggio inviato da Galen; nel messaggio lo scienziato rivela di aver deliberatamente inserito una vulnerabilità nel reattore centrale della Morte Nera che, se colpito, provocherebbe la distruzione dell’intera stazione. Nel frattempo il Governatore Tarkin incontra Krennic a bordo della Morte Nera ed esprime i suoi dubbi sull’effettiva potenzialità dell’arma. Krennic dimostra il potere della Morte Nera distruggendo Jedha City; Jyn e il suo gruppo, a cui si sono aggiunti il monaco cieco Chirrut Îmwe e il guerriero Baze Malbus, sono costretti a fuggire, mentre Saw, stanco di una vita di battaglie, si lascia morire nella distruzione. Tarkin decide di prendere lui stesso il controllo della stazione, usando come scusa le falle nella sicurezza avvenute sotto il comando di Krennic.