13 Maggio 2020 - 10:16

Fase 2, il protocollo Inail-Iss per la ristorazione

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Inail e Iss hanno pubblicato un documento tecnico per la riapertura dei ristoranti nella Fase 2 di convivenza con il Coronavirus: le prescrizioni

L’Inail e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) hanno diramato un documento tecnico contente le misure di contenimento del contagio da Coronavirus in vista della riapertura dei ristoranti nella Fase 2. 

Nel documento, pubblicato insieme ad un altro esplicitamente  dedicato alle misure per la balneazione e le presenze in spiaggia nel corso dell’estate prossima  (qui il dettaglio delle prescrizioni) si chiede di garantire uno spazio per ogni cliente non inferiore a quattro metri quadrati, oltre che di eliminare del tutto la possibilità di servirsi al buffet.

Il distanziamento tra i tavoli poi, anche considerando lo spazio di movimento del personale (che potrebbe essere chiamato a lavorare su turnazione) non deve essere inferiore a due metri. Per evitare assembramenti in attesa, all’entrata o all’uscita del locale, la prenotazione deve essere preferibilmente obbligatoria.

Tuttavia, le associazioni di settore sarebbero sul piede di guerra: le misure contenute nel protocollo per la Fase 2 di balneazione e ristoranti sarebbero insostenibili; in numeri, ridurrebbero di un terzo la capienza dei ristoranti, causando gravi danni al settore. I rappresentanti di categoria avrebbero comunque chiesto, nel corso dell’incontro con il Ministro Stefano Patuanelli, sostegni precisi in materia economica per quanti volessero riaprire in ottemperanza alle indicazioni Inail-Iss.