Salernitana a 3 giorni dal baratro: Implenia si defila, e ora?
Manca poco alla scadenza del termine per la cessione della Salernitana, ma ad ora non c’è nulla di concreto. Quale offerta la spunterà?
E’ scaduto il 5 dicembre il termine per la presentazione di offerte per l’acquisto della Salernitana. Il club campano, come noto, è approdato in Serie A quest’anno e dunque, in ossequio alle previsioni delle NOIF, dovrà cambiare proprietà. Il motivo è il conflitto che nascerebbe tra Lazio e Salernitana se la proprietà della società granata rimanesse a Claudio Lotito (già presidente dei biancocelesti). Da questa estate, dunque, gli ormai ex co-patron Claudio Lotito e il cognato Marco Mezzaroma sono usciti di scena. E’ stato infatti istituito un trust, noto come “Salernitana 2021”, affinché si potesse ultimare la cessione del club consentendo allo stesso di essere iscritto al campionato perché non più guidato dai precedenti presidenti.
La vicenda cessione, però, non si è risolta in breve tempo come i tifosi auspicavano. Secondo quando si apprende da varie testate giornalistiche, sulla pec del trust “Salernitana 2021” sarebbero arrivate diverse proposte di acquisto. Da quel 5 dicembre, poi, i trustee avevano fissato una deadline per la definitiva scelta dell’offerta “vincitrice”, che ricadeva al 15 dicembre 2021. Alla scadenza di tale termine, però, Melior Trust e Widar Trust, nelle persone di Paolo Bertoli e Susanna Isgrò, hanno reso noto che nessuna delle proposte di acquisto ricevute era accettabile per mancato rispetto dei requisiti e delle condizioni imposte dal trust. Per tale ragione, quindi, i trust hanno chiesto alla Federazione una proroga che consentisse alla Salernitana di terminare il campionato lasciando in vita il trust. Gravina però non ha assecondato le intenzioni dei trustee, ribadendo che la cessione va ultimata entro il 31 dicembre 2021.
Le pedine sulla scacchiera
Mancano tre giorni alla scadenza del termine per la cessione della Salernitana. Nei giorni scorsi la favorita sembrava essere Implenia. La società svizzera, però, si è defilata nelle ultime ore asserendo che non investe in società sportive. Restano dunque in ballo la Console and Partners (Toro Capital e Di Silvio) e la cordata messa insieme dagli imprenditori meridionali Domenico Cerruti e Francesco Agnello.
Difficile dire chi possa spuntarla. Certo è che il tempo stringe, il prezzo viaggia a ribasso e il destino della Salernitana resta incerto.
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