27 Agosto 2024 - 14:11

Salerno, arrestato tunisino reintrodottosi illegalmente in Italia: era già stato espulso nel 2022

Secondo quanto emerso dagli approfondimenti svolti poco dopo lo sbarco della nave GEO BARENTS, l'uomo veniva notato nelle acque nella zona del comune di Cetara e successivamente prelevato da una motovedetta della Guardia Costiera di Salerno per essere consegnato al personale della Polizia di Stato per gli adempimenti identificativi

Nella scorsa serata la Polizia di Stato, unitamente a militari della Guardia di Finanza, ha proceduto all’arresto di un cittadino tunisino, classe 1993, il quale già destinatario di decreto di espulsione del 26.10.2022 emesso dal Prefetto di Trapani, eseguito con rimpatrio nel paese di origine, violava il divieto di ingresso nel territorio dello Stato, reintroducendosi in Italia in maniera irregolare.

In particolare, secondo quanto emerso dagli approfondimenti svolti – (da sottoporre dapprima alla convalida e successivamente al vaglio dibattimentale) – poco dopo lo sbarco della nave GEO BARENTS avvenuto ieri presso il porto di Salerno, veniva notato da una unità da diporto nelle acque nella zona del comune di Cetara (SA) e successivamente prelevato da una motovedetta della Guardia Costiera di Salerno per essere consegnato al personale della Polizia di Stato per gli adempimenti identificativi.

In seguito, veniva riconosciuto da personale di Medici Senza Frontiere operante sulla predetta nave ONG come uno dei soggetti presenti sulla nave ONG fino alle ore immediatamente precedenti allo sbarco. L’uomo veniva trovato in possesso di una borsa contenente una carta di credito, telefono cellulare e altri effetti personali, tutti custoditi in sacchetti di plastica per preservarli dall’acqua marina, che venivano, d’intesa con l’A.G., sottoposti a sequestro per i successivi approfondimenti investigativi.