5 Settembre 2024 - 11:39

Salerno, Barbuti Festival: il 7 settembre in scena il Blue Circus

Sabato 7 settembre 2024, alle ore 21.15, in largo Santa Maria dei Barbuti, va in scena il “Blue Circus – amori e storie di artisti randagi”, da un’idea di Michela Chirico, Ahura Di Muro e Idea Live Aps con la Bottega San Lazzaro. Regia di Alessandro Tedesco

Sabato 7 settembre 2024, alle ore 21.15, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, per la XXXIX edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, va in scena il “Blue Circus – amori e storie di artisti randagi”, da un’idea di Michela Chirico, Ahura Di Muro e Idea Live Aps con la Bottega San Lazzaro. Regia di Alessandro Tedesco. 

I protagonisti

Michela Chirico (danzatrice e coreografa lis), Daniela De Bartolomeis (attrice), Mario Desiderio (danzatore e performer d’arte figurativa), Ahura Di Muro (performer di arti sceniche), Francesco Ferrara (cantante), Francesco Marinelli (musicista e arrangiatore), Alessandro Tedesco (attore) e Luigi Vernieri (attore). Promoter Lis: Rosaria Sinforosa Scene e Costumi: Massimiliano Costabile Regia Audio e Luci: Alessandro Patente (Ingresso 10 euro).

Il Blue Circus è arrivato in città!

Una nuova piazza in cui raccontare le vite e gli amori dei suoi Artisti girovaghi. Lo spettacolo alterna momenti di riflessione, esplorando temi importanti quali la precarietà e la diversità, a momenti di sana leggerezza e di dolce magia, affrontando con umorismo e dignità le difficoltà quotidiane. 

Attraverso i loro numeri, gli Artisti senza nome danzano e suonano i colori della vita, segnano e cantano l’inclusione e la contaminazione.

Un turbinio di emozioni svelate al pubblico con la rottura della quarta parete, creando un’atmosfera di intimità e partecipazione.

L’opera è un omaggio alle storie, spesso drammatiche, che gli Artisti portano nel loro continuo viaggio ben chiuse nelle proprie valigie.

A quelle vite che passano in secondo piano, che si nascondono dietro i numeri emozionanti, colorati e spettacolari che gli Artisti sono in grado di far nascere dal proprio dolore. La compagine, guidata dal Cavalier Battista e consorte, saprà entrare nelle vite degli spettatori con elegante dolcezza e profondità d’animo.